E’ stata un’utile occasione di confronto e di dibattito il convegno promosso dall’Associazione vivere il centro storico di Gubbio sul tema "Centri storici – luogo dell’armonia" svoltosi venerdì sera nella sala trecentesca della residenza municipale. E’ risultata alla fine una riflessione a più voci che ha coinvolto l’Amministrazione Comunale, le istituzioni,le forze dell’ordine, specialisti animata dalla volontà di trovare tutti insieme il modo migliore per fare del vecchio edificato una effettiva "armonia", un luogo di incontro e socializzazione dove possano convivere, nel rispetto dei diritti e dei doveri, delle norme e del buonsenso, residenti, operatori,cittadini, visitatori, turisti superando quelle incomprensioni che negli ultimi tempi hanno provocato localmente più di una polemica, amplificata e documentata dai social.
Al convegno, coordinato sa Elisa Neri, hanno partecipato con il Sindaco Stirati, il Prefetto Gradone, il Questore Bellassai, Fabrizio Coniglio, Presidente "Coordinamento Nazionale No degrado e mala movida" , Marcello Carattoli e Giovanni Tasegian del Panathlon International. In apertura il Presidente, Zoe Rossi, ha sintetizzato così le finalità dell’Associazione Vivere Gubbio: " Siamo solo contro la maleducazione, l’assenza di senso civico, la mancanza di rispetto delle regole civili e dei Regolamenti Comunali vigenti".
Da parte sua il Questore Bellassai ha richiamato l’esperienza dei "Borghi Sicuri", ha sottolineato il significativo calo dei fatti criminosi nel territorio eugubino, ha insistito sulla importanza di consolidare il rapporto di fiducia cittadino-forze dell’ordine. Il Prefetto Gradone ha fatto riferimento alle esigenze di manifestazioni come la Festa dei Ceri. Dopo contributi specialistici le conclusioni del Sindaco Stirati che ha sottolineato la grande sensibilità sempre dimostrata da Prefetto e Questore sul tema oggetto del Convegno. Ha riepilogato i programmi della civica amministrazione nel settore della sicurezza, potenziamento polizia municipale con l’assunzione di altre unità, sviluppo della videosorveglianza, iniziative per il controllo del traffico, revisione della politica dell’occupazione suolo pubblico in presenza di una auspicata revisione della normativa nazionale. Ha insistito sul potenziamento delle forze dell’ordine.
g.b.