Scontro in galleria, uccide l'amico di 21 anni. Omicidio stradale

Il ragazzo alla guida, 24 anni, era ubriaco

Incidente mortale in galleria

Incidente mortale in galleria

Sant’Anatolia di Narco (Perugia), 16 marzo 2019 -  Era andato a vedere la partita di calcio a Spoleto e stava tornando a casa, ma un incidente stradale gli ha tolto la vita mentre stava percorrendo la galleria di Forca di Cerro. Nikola Duka, 21 anni – di origini albanesi e residente a Sant’Anatolia di Narco – all’interno della galleria è rimasto coinvolto in un violento scontro con una Volvo, che viaggiava in direzione opposta. Il destino ha voluto che al volante dell’altra auto ci fosse A. G. di 24 anni, anche lui di Sant’Anatolia di Narco, che invece stava andando a Spoleto dalla fidanzata. L’impatto tra le due auto, dopo 23 di giovedì sera non lontano dall’uscita per la Valnerina (al chilometro 56 della Tre Valli) è stato devastante: la Lancia Y10 di Duka è finita contro il muro, l’altra auto si è fermata al centro della carreggiata.

Imemdiato  l’allarme e sul posto è giunta l’ambulanza con i vigili del fuoco ed i carabinieri della compagnia di Spoleto che hanno chiudere il traffico in galleria. La corsa del 118 e dei vigili del fuoco è stata però vana: Nikola era deceduto sul colpo. L’altro giovane e invece è stato portato all’ospedale di Terni, ma le sue condizioni non sono risultate gravi e già ieri mattina è stato dimesso. I carabinieri, coordinati dal Comandante Aniello Falco, hanno subito avviato gli accertamenti per ricostruire la dinamica dell’incidente e individuare eventuali responsabilità. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la Volvo avrebbe invaso la corsia opposta e il 24enne (che è figlio del comandante dei vigili urbani di Sant’Anatolia di Narco) è stato sottoposto, come da prassi, all’alcol test: il tasso alcolemico riscontrato sarebbe ben oltre la soglia consentita ed è quindi scattata la denuncia per il reato di omicidio stradale con l’aggravante della guida in stato di ebbrezza. Anche se – nessuna misura cautelare attivata – rimane in stato di libertà.

La salma del giovane deceduto rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha disposto l’esame autoptico. Del caso si occupa il sostituto procuratore Elisa Iacone. Quello di giovedì è il secondo incidente mortale dopo oltre 20 anni dall’inaugurazione della galleria di Forca di Cerro.

Daniele Minni