Cento anni dalla nascita di Luciano Radi: uomo di politica e cultura

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Cento anni fa (per la precisione il 19 settembre 1922) nasceva a Foligno Luciano Radi, parlamentare, scrittore e uomo di grande fede che ebbe un’alta concezione della politica intesa come servizio. Il suo impegno nella Democrazia cristiana iniziò al San Carlo punto di riferimento dei giovani da dove partì la Resistenza cattolica folignate. In una delle tante riunioni il giovane Luciano fu anche picchiato a sangue da una squadraccia fascista che fece irruzione al San Carlo. Subito dopo la guerra si impegnò in politica e venne eletto nel 1952 deputato della Dc. Incarico che detenne fino al 1994 quando si ritirò definitivamente, come senatore. E’ stato ministro dei rapporti con il Parlamento, presidente della commissione di vigilanza della Rai, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri e direttore de “Il Popolo”. Per la sua Foligno e l’Umbria ha condotto battaglie per lo sviluppo economico e industriale. E’ stato anche un grande intellettuale e i suoi libri e saggi hanno avuto un grande successo editoriale. Sarebbe il caso che, in ricorrenza del centenario della nascita, la città e le istituzioni lo ricordassero o quantomeno gli dedicassero uno spazio pubblico.

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