Due colonne di ferro al centro della carreggiata per sorreggere il cavalcavia a Coldipozzo. Mentre Anas procede con gli approfondimenti tecnici necessari alla progettazione dei lavori di ripristino, al momento c’è una struttura provvisoria a sostegno della trave danneggiata da un tir in transito lunedì. Siamo lungo la E45 e, a seguito di questo incidente, è stato chiuso un tratto di carreggiata sud - con transito consentito a doppio senso sulla parte opposta - mentre lo svincolo di Promano è ugualmente chiuso in ingresso e in uscita per chi viaggia in direzione Roma. Anche la strada comunale che sovrapassa la E45 in corrispondenza del cavalcavia è stata chiusa al traffico con deviazioni sul posto. In pratica la struttura non è più sicura e servono interventi urgenti di ripristino. "A seguito del violento urto contro il braccio meccanico della macchina operatrice che il tir stava trasportando, le travi portanti del cavalcavia hanno subito un danneggiamento con distacco di parti cementizie i cui detriti, caduti sulla carreggiata, hanno provocato lievi danneggiamenti ai primi veicoli in transito causando, tra l’altro, un momentaneo blocco della circolazione": dice la Polizia stradale intervenuta sul posto lunedì 30 gennaio, di pomeriggio coi rilievi che sono andati avanti fino a notte fonda. Insomma, non un banalissimo incidente. Il conducente del mezzo è stato multato per 9 mila euro a seguito delle numerose contestazioni, a partire dal carico fuori norma col quale ha impattato il cavalcavia (che dalla zona industriale di Coldipozzo conduce a Vocabolo Piandana). Intervento sul posto di polizia stradale, tecnici Anas e comune di Città di Castello. Intanto lungo la E45 proseguono anche in questi giorni i controlli degli agenti della polstrada nei tratti di competenza. Tra i servizi pianificati anche quelli per il controllo dei mezzi pesanti adibiti al trasporto merci e agli autobus. In tutto gli agenti hanno accertato 15 infrazioni a carico di 8 veicoli controllati, per un totale di circa 5mila euro di sanzioni elevate e la decurtazione di 40 punti dai certificati di qualificazione professionale dei conducenti trasgressori. Cristina Crisci