Il regista Pupi Avati
Castiglione del Lago, 17 maggio 2019 - Al posto degli inavvicinabili red carpet, ci saranno salotti in piazza, intimi e confidenziali. E poi proiezioni a ingresso libero, tavole rotonde, laboratori e workshop per bambini e ragazzi, corsi per docenti e progetti speciali. Per cinque giorni il grande cinema italiano si dà appuntamento al Trasimeno e riconferma Castiglione del Lago capitale indiscussa della settima arte.
Da mercoledì 29 maggio a domenica 2 giugno torna infatti «Castiglione Cinema 2019. RdC incontra», il festival organizzato da Fondazione Ente dello Spettacolo dopo il successo della prima edizione lanciata per festeggiare i 90 anni della Rivista del Cinematografo. «Era un debutto, una scommessa – ha detto ieri il presidente, monsignor Davide Milani – e vista l’accoglienza straordinaria abbiamo deciso di replicare, anticipandola rispetto ad ottobre».
La formula, assicura, resta la stessa: «Creare un dialogo diretto tra i protagonisti del mondo del cinema e il pubblico. Non ci saranno celebrità separate dal mondo ma donne e uomini di cinema autentici, veri». Il cartellone è ricco e variegato e tra i momenti clou ci sono gli incontri in piazza chiamati «Immagini e Parole» abbinati alle rassegne cinematografiche. Il Festival ha infatti chiesto ad attori e registi di portare in sala il proprio film del cuore. Arriveranno quindi Vinicio Marchioni con ‘20 Sigarette’, Luca Argentero con ‘Copperman’, Pupi Avati con ‘Il Fulgore di Dony’ («è l’ospite più importante – dice monsignor Milani – e presenta il suo film tv che per la prima volta si vedrà al cinema»). E poi Isabella Ragonese con ‘Sole Cuore Amore’, Antonia Truppo con ‘Indivisibili’, i registi Fariborz Kamkari con ‘Acqua e Zucchero: Carlo di Palma, i colori della vita’, Francesco Patierno con ‘Camorra’ e Walter Veltroni con ‘C’è Tempo’. Alcuni saranno premiati per talento e risultati: il premio «Castiglione Cinema 2019 – RdC incontra» andrà a Vinicio Marchioni, Isabella Ragonese e Pupi Avati mentre Elena Sofia Ricci consegnerà il premio «Pino Passalacqua» ad Alessio Boni.
E ancora, ci saranno proiezioni guidate per bambini, da ‘Bene ma non Benissimo’ di Francesco Mandelli a ‘Bangla’ di Phaim Bhuiyan, un progetto per le scuole sull’idea delll’altro visto come ricchezza, tavole rotonde sulle donne e i borghi d’Italia. «Questa ‘festa del cinema’ porta in alto il nome e l’immagine di Castiglione – dice il sindaco Sergio Batino –, presto presenteremo il progetto di riqualificazione del nostro cinema con una doppia sala di proiezione».
Sofia Coletti