Cassa integrazione alla Colussi Ecco la spiegazione del Gruppo

"L’obiettivo è minimizzare gli effetti legati agli incrementi speculativi dei prezzi" . Interviene l’assessore Fioroni

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"E’ stato condiviso un percorso di cassa integrazione ordinaria a rotazione, e non di licenziamenti o chiusure aziendali che ha l’obiettivo di minimizzare gli effetti legati agli incrementi speculativi dei prezzi delle materie prime e dei costi energetici". Così il Gruppo Colussi spiega la situazione e come si sta affrontando alla luce della grave e straordinaria congiuntura internazionale che ha pesantemente colpito l’economia nazionale e il comparto agro-alimentare creatasi a seguito dell’avvio del conflitto tra Russia e Ucraina.

Misure che l’azienda ha illustrato alla rsu e alle organizzazioni sindacali territoriali il 31 marzo, ribadendo anche la centralità del sito di Petrignano che vedrà rinnovate e potenziate completamente 3 delle 6 linee di produzione entro la fine dell’anno 2022.

Vicenda seguita da vicino dalle istituzioni e dalle forze politiche. "L’Assessorato allo Sviluppo Economico ha attivato interlocuzioni con le associazioni di categoria ed imprese anche del comparto agroalimentare e tra queste con la governante aziendale di Colussi spa, per acquisire elementi informativi in ordine all’evoluzione della situazione" dice Michele Fioroni, assessore regionale allo Sviluppo economico, Michele Fioroni. Dal Pd di Assisi è venuto l’invito a non andare e intaccare eccessivamente le famiglie meno abbienti, ma ripartire il peso del sacrificio su tutti i soggetti coinvolti. Pd di Assisi che invita la Regione e il Governo a fare la propria parte e introdurre il prima possibile delle misure ad hoc per evitare che questa crisi possa travolgere le imprese.

"La Lega seguirà da vicino gli sviluppi della vicenda legata all’avvio della cassa integrazione per i 300 lavoratori dello stabilimento della Colussi di Petrignano di Assisi". Così il Segretario regionale Lega Umbria, Virginio Caparvi e il capogruppo in consiglio regionale, Stefano Pastorelli annunciando un’interrogazione parlamentare urgente sulla questione Colussi.