Carrello della spesa e dog park per Fido "I cani ormai fanno parte della famiglia"

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"Ci sono anche io": recita così la scritta sul seggiolino del carrello del supermercato Conad. Solo che il seggiolino non è per i bebè, ma per Fido. Segnale di grande rispetto per gli animali, ma anche la spia del cambiamento delle dinamiche familiari, dove si riempiono le cucce e si svuotano le culle.

Intanto, si sa dai numeri che in Umbria c’è un fedele quattrozampe ogni due abitanti. Un dato che la dice lunga. E la grande distribuzione, attenta ai cambiamenti e radicata ai territori, si adegua. La catena Coop, ad esempio, propone dog park gratuiti (ma bisogna lasciare un documento), angoli per il benessere canino, scaffali per la loro alimentazione, trasportini dedicati. L’insegna della Margherita ha pensato anche al carrello. La maltesina tutto pepe (foto) sembra trovarsi a suo agio. Guarda curiosa mentre la padrona sceglie le crocchette per lei e i biscotti per i figli e non fa un frizzo. Siamo al Conad di via Settevalli "Il seggiolino l’ho disegnato io - spiega il gestore Vitaliano Gaggi -. La ratio è di andare incontro ad un’esigenza dei nostri clienti. Mi sono reso conto che ormai i cani fanno parte del quotidiano. Li portiamo in vacanza, ci seguono in ufficio e , come vedete, vengono con noi anche a fare la spesa". Insomma coccolati dentro l’igloo, stesi sul lettino dello psicanalista, nutriti con crocchette gourmet, addobbati con collari preziosi e tutine di cachemire, fatti accomodare sulla poltrona del tolettatore: tutti gli animali sono amici dell’uomo. Ma Fido è più "uguale" degli altri. I cani sono di casa. Fanno parte della famiglia e gli antropologi sono già al lavoro per etichettare questo nuovo fenomeno, che da nicchia sta diventando un costume di "massa". Altro che vita da cani...

Silvia Angelici