
Una delle tappe del Carnevale di San Sisto
La macchina organizzativa del Carnevale che segna la tradizione perugina ha ingranato la quarta. Parliamo della manifestazione che da 44 anni invade e coinvolge le strade di san Sisto per poi colorare, il martedì grasso, anche il centro storico in un tripudio di baldoria e coriandoli. L’appuntamento con la sfilata dei carri allegorici è fissata per domenica 23 e 2 marzo a San Sisto; martedì 4 la conclusione in corso Vannucci e l’approdo in piazza IV Novembre.
Nei giorni scorsi sono stati svelati i temi dei carri: Intelligenza a confronto per Borgo Novo e viale San Sisto, Coco (Perugia 2), La Torre ha scelto Dragon Ball, Notre Dame de Paris (L’Toppo), Transformers (Cedro). Federico Boncio, presidente dell’associazione Carnevale I Rioni, spiega che i preparativi sono iniziati a gennaio. Al lavoro nel capannone messo a disposizione da Umbra Acque ci sono circa 100-150 persone, tutti volontari ovviamente. "Ci finanziamo grazie a sponsor e donazioni e poi con la raccolta porta a porta: metodo quest’ultimo che la dice lunga sullo spirito del nostro Carnevale, che è un evento nato per accomunare e connotare il quartiere".
"La nostra filosofia – prosegue Boncio – è di coinvolgere anche le scuole. In quest’ottica, prima del covid, organizzavamo laboratori e incontri negli istituti, ora ci stiamo riorganizzando, anche perché la mancanza di una sede fissa, ci impedisce una programmazione strutturata. Quest’anno comunque abbiamo organizzato un contest con la Dante Alighieri per realizzare il manifesto dell’edizione 2025 del Carnevale. Abbiamo messo in palio diversi premi, alla classe vincitrice è andato un buono da 300 euro per l’acquisto di materiale didattico. La scelta della giuria è caduta nel disegno di una studentessa che ha racchiuso bene i temi del nostro evento: socialità e Carnevale con la Biblioteca Penna, simbolo di san Sisto, trasformata in un fumetto. Sullo sfondo due mani che si stringono".
Silvia Angelici