Carnevale, l’Sos dei vertici "Ci servono volontari"

In vista del grande ritorno dopo lo stop-pandemia la macchina organizzativa dei carri allegorici cerca sarte, disegnatori, verniciatori, saldatori e tanto altro

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Carnevale di Sant’Eraclio AAA…. cercasi volontari che sappiano lavorare il ferro e saldare, cercasi sarte per la creazione dei costumi, disegnatori, verniciatori e scultori. E’ l’appello che arriva dal presidente e dai vertici dell’Associazione del Carnevale, impegnati a realizzare le gigantesche maschere che animano i carri allegorici della rassegna carnevalesca, la più antica della regione, che, dopo due anni di sosta forzata causa pandemia, si svolgerà nelle domeniche 5-12 e 19 febbraio. "La ripartenza dopo la sosta forzata si annuncia difficile. Non è semplice ricompattare i vecchi gruppi di volontari, autentici maestri delle maschere che sfileranno lungo le vie di Sant’Eraclio. Siamo consapevoli che l’impegno è importante e richiede ogni volta la collaborazione di un gran numero di persone. L’impegno personale richiesto non è poi così gravoso in realtà, il lavoro è gratificante e perfino divertente, l’ambiente è stimolante e il risultato finale ripaga ampiamente di ogni fatica. Servono persone capaci di lavorare e saldare il ferro, sarte per la creazione dei costumi, disegnatori, verniciatori e scultori. Anche chi ritiene di non avere abbastanza competenze non deve temere: all’interno del capannone del Carnevale di via Londra, si ha modo di imparare a fare molte cose e alla fine tutti possono essere utili alla causa. Non possiamo che rilanciare questo appello esprimendo gli auguri di buona ripartenza a chi da anni collabora alla riuscita della Rassegna Carnevalesca, dando il benvenuto in anticipo a chi vorrà unirsi alla compagnia per questa nuova avventura". Difficoltà al cospetto delle quali gli organizzatori non demordono. "Siamo pronti a mettersi in moto sulla spinta del confortante successo di pubblico arrivato con l’edizione estiva dello scorso mese di giugno – spiega Paolo Angelucci il ‘carnevalaro’ fresco vincitore del premio Fulgineamente –. E’ stata la prova generale della ripartenza, a conferma che il Carnevale c’è e anche i carnevalari non mollano. A dimostrazione della tenacia e della forza dei volontari dell’Associazione anche la partecipazione all’ultima edizione della Notte Barocca di Foligno con la suggestiva sfilata di personaggi in cartapesta (i medici della peste) e dei figuranti in costume che ben si intonavano con il tema della festa, che alla manifestazione de ’I Primi d’Italia’ con l’installazione del gigantesco pacchero a porta Romana a dare il benvenuto ai turisti all’ingresso della Città".

C.Lu.