Carlo Fuscagni è morto, addio allo storico dirigente Rai

Fu direttore di Rai 1 dal 1988 al 1993. È deceduto a Città di Castello

Carlo Fuscagni (Foto Ansa)

Carlo Fuscagni (Foto Ansa)

Perugia, 28 dicembre 2022 - Lutto nel mondo del giornalismo. Carlo Fuscagni, protagonista di spicco della storia della Rai, direttore di Rai 1 dal 1988 al 1993 dopo essere stato nella squadra che fondò Rai 3, è morto oggi a Città di Castello (Perugia), dove era nato nel 1933. Il prossimo 7 gennaio avrebbe compiuto 90 anni.  Fratello maggiore dell'attore e conduttore televisivo Nino Fuscagni (1937-2018), laureato in lettere presso l'Università "La Sapienza" di Roma, era giornalista professionista dal 1962. Entrato in Rai nel 1960, Carlo Fuscagni lavorò al Telegiornale del Canale Nazionale e poi nella redazione del settimanale 'Tv7'. E' stato coordinatore di numerose rubriche culturali, in seguito per la Rai ha curato di alcuni programmi di varietà; è stato responsabile del settore cinema di Raiuno, coordinatore degli acquisti dei film e telefilm e delle coproduzioni internazionali.  

Nel 1979 Carlo Fuscagni fu tra i fondatori della terza rete Rai diretta da Giuseppe Rossini. Nel 1980 passò a Canale 5, chiamato da Silvio Berlusconi come direttore generale. Ma solo dopo un anno, nel 1981, rientrò in Rai, prima come assistente del direttore di Raiuno, poi vice direttore per due anni e infine direttore della rete per cinque anni, dal 1988 al 1993 anno in cui riceve il Premio Hystrio dedicato al Videoteatro.   Fuscagni è stato presidente della Rai Corporation a New York nel 1994 e presidente della Sipra dal 1995 al 1997. Dal 1994 al 1995 è stato anche assistente dell'allora direttore generale della Rai Franco Iseppi e inoltre, dal 1995, coordinatore dei programmi Rai per il Giubileo 2000. Nel 2003 ha collaborato con la Direzione Relazioni esterne per le celebrazioni dei 50 anni della tv italiana. Nel 2004 fu nominato nel consiglio d'amministrazione dell'Aip (Audiovisual Industry Promotion) e sempre nello stesso anno residente di Cinecittà Holding Spa.