Oggi il sottosegretario di Stato all’’Interno, Emanuele Prisco, e quello alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove, saranno in visita alle carceri di Perugia, Spoleto, Terni, Orvieto. Luca Fiorucci. Del resto il ritmo degli episodi di violenza è incalzante, per chi ci lavora, quasi ossessivo. Una routine di cui fare volentieri a meno e che, dicono i sindacati, mina profondamente l’efficacia del lavoro svolto dal personale della polizia penitenziaria in servizio nelle carceri umbre, già sottorganico con punte anche del 30% nel carcere di Orvieto secondo il Sappe per esempio. Un episodio al giorno: un’aggressione, il ferimento di uno o più agenti contemporaneamente, rivolte più o meno condivise tra detenuti. Carceri-polveriera, denunciano i sindacati. Con tre fattori ad aver generato quella che appare oggi una vera e propria emergenza. È un problema storico quello del sopraffollamento. Lo è altrettanto quello del personale, che non arriva mai ai livelli standard. Sta sempre un po’ sotto. Qualche volta, come sembra verificarsi negli ultimi tempi, questa distanza è diventata ancora più grande tanto che si rischia il paradosso di avere difficoltà ad organizzare i turni. E poi la riorganizzazione dell’amministrazione penitenziaria, che ha accorpato l’Umbria sotto la Toscana, con la conseguenza, secondo i sindacati, che nelle strutture della regione, in un modo o nell’altro, arrivano i detenuti più problematici. Una spirale, insomma. Che in questi giorni ha aggiunto un nuovo, ennesimo episodio. Questa volta si è verificato al carcere di Capanne, a Perugia. Un detenuto che era visitato dal medico in infermeria ha aggredito due agenti, colpendone uno con un pugno nell’occhio e scaraventandone un altro contro il muro.  "Per fortuna, il tempestivo intervento degli altri colleghi ha impedito peggiori conseguenze per i poliziotti contro il quale i due detenuti si erano scagliati. I poliziotti sono comunque rimasti contusi e sono poi stati condotto in ospedale" sottolinea Fabrizio Bonino, segretario nper l’Umbria del Sappe. "Questo nuovo grave episodio, il terzo in meno di 15 giorni, rappresenta la criticità in cui versa l’istituto di Capanne, diventato ormai una vera e propria polveriera pronta ad esplodere" gli fa eco Angelo Romagnoli della segreteria regionale della Uilpa, sottolineando come il detenuto, psichiatrico, fosse stato trasferito proprio dalla Toscana.  "Ribadiamo ancora una volta che questi detenuti psichiatrici dovrebbero essere destinati alle Rems". Uilpa chiede "un intervento straordinario dell’amministrazione penitenziaria con l’invio immediato di almeno 40 agenti per sopperire la gravissima carenza di personale in cui versa l’istituto perugino prima che si verifichino tragedie irreparabili". "Nei prossimi mesi ci saranno due concorsi per nuovi agenti. È necessario che una bella fetta venga destinata all’Umbria" sottolinea ancora Bonino.

Cronaca

Oggi il sottosegretario di Stato all’’Interno, Emanuele Prisco, e quello alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove, saranno in visita alle carceri di Perugia, Spoleto, Terni, Orvieto. Luca Fiorucci. Del resto il ritmo degli episodi di violenza è incalzante, per chi ci lavora, quasi ossessivo. Una routine di cui fare volentieri a meno e che, dicono i sindacati, mina profondamente l’efficacia del lavoro svolto dal personale della polizia penitenziaria in servizio nelle carceri umbre, già sottorganico con punte anche del 30% nel carcere di Orvieto secondo il Sappe per esempio. Un episodio al giorno: un’aggressione, il ferimento di uno o più agenti contemporaneamente, rivolte più o meno condivise tra detenuti. Carceri-polveriera, denunciano i sindacati. Con tre fattori ad aver generato quella che appare oggi una vera e propria emergenza. È un problema storico quello del sopraffollamento. Lo è altrettanto quello del personale, che non arriva mai ai livelli standard. Sta sempre un po’ sotto. Qualche volta, come sembra verificarsi negli ultimi tempi, questa distanza è diventata ancora più grande tanto che si rischia il paradosso di avere difficoltà ad organizzare i turni. E poi la riorganizzazione dell’amministrazione penitenziaria, che ha accorpato l’Umbria sotto la Toscana, con la conseguenza, secondo i sindacati, che nelle strutture della regione, in un modo o nell’altro, arrivano i detenuti più problematici. Una spirale, insomma. Che in questi giorni ha aggiunto un nuovo, ennesimo episodio. Questa volta si è verificato al carcere di Capanne, a Perugia. Un detenuto che era visitato dal medico in infermeria ha aggredito due agenti, colpendone uno con un pugno nell’occhio e scaraventandone un altro contro il muro. 
"Per fortuna, il tempestivo intervento degli altri colleghi ha impedito peggiori conseguenze per i poliziotti contro il quale i due detenuti si erano scagliati. I poliziotti sono comunque rimasti contusi e sono poi stati condotto in ospedale" sottolinea Fabrizio Bonino, segretario nper l’Umbria del Sappe. "Questo nuovo grave episodio, il terzo in meno di 15 giorni, rappresenta la criticità in cui versa l’istituto di Capanne, diventato ormai una vera e propria polveriera pronta ad esplodere" gli fa eco Angelo Romagnoli della segreteria regionale della Uilpa, sottolineando come il detenuto, psichiatrico, fosse stato trasferito proprio dalla Toscana. 
"Ribadiamo ancora una volta che questi detenuti psichiatrici dovrebbero essere destinati alle Rems". Uilpa chiede "un intervento straordinario dell’amministrazione penitenziaria con l’invio immediato di almeno 40 agenti per sopperire la gravissima carenza di personale in cui versa l’istituto perugino prima che si verifichino tragedie irreparabili". "Nei prossimi mesi ci saranno due concorsi per nuovi agenti. È necessario che una bella fetta venga destinata all’Umbria" sottolinea ancora Bonino.

Carceri-polveriere, arrivano i sottosegretari    

Sara Melani

L’ospedale cambia guida: Mechi sarà la direttrice. Nuovo incarico per Sara Melani

L’uomo è stato bloccato dagli agenti del commissariato di Pescia

Aggredisce ragazza per violentarla, il caso in un centro di accoglienza

Schianto all’alba con l’auto sul muro: muore a 34 anni, grave il conducente

Potrebbe interessarti anche

Il furgone distrutto dalle fiamme

Furgone va in fiamme mentre cercano il cadavere

Nella sassaiola con la figlia di 9 anni: "Assurdo vivere in questo modo"

Consorzio di bonifica Avvisi di pagamento soltanto tramite pec Ma nessuno lo sa

Carceri-polveriere, arrivano i sottosegretari     - Cronaca - lanazione.it

Umbria, tutte le ultime notizie, foto, video, eventi ed aggiornamenti di oggi in tempo reale.

Carceri-polveriere, arrivano i sottosegretari

Ennesimo episodio di violenza a Capanne con due agenti feriti da un detenuto. I sindacati: "Carenza di personale e sovraffollamento"

Iscriviti alla newsletter.

Il modo più facile per rimanere sempre aggiornati

Dalla stessa sezione