Concertone Rai a Perugia: come si entra, capienza dell'area platea, i divieti

L'assessore Merli ha illustrato tempi e mdi del capodanno condotto da Amadeus. "Si accede solo da piazza Italia. Manifestazione gratis per circa 8mila persone. Stop vetro e lattine per tre giorni"

Il maxi palco in progress

Il maxi palco in progress

Perugia, 23 dicembre 2022 - "Sarà un super evento, e per questo abbiamo dovuto prevedere tutto con la massima sicurezza". Lo ha detto l'assessore comunale alla sicurezza Luca Merli, che non ha voluto confermare la capienza dell’area di platea del Capodanno Rai a Perugia, ma ha suggerito ai ristoratori che lì operano e che hanno organizzato cenoni di dotare i clienti di tagliandi, email o qualsiasi altro strumento che possa permettere al personale al varco di piazza Italia di riconoscerli e farli transitare anche nel caso in cui si raggiungesse presto la capienza massima. La serata, va ricordato, è a ingresso libero e senza prenotazione, ma porterà alcune modifiche anche prima dell’ultimo giorno del 2022. 

Per il Concertone di piazza IV Novembre la capienza massima nella cosiddetta "area di platea", vale a dire piazza IV Novembre e corso Vannucci, sarà di circa 8 mila persone di cui 2 mila nella prima zona, che si allunga da appena sotto il palco fino all’altezza della pasticceria Sandri, mentre le restanti 6 mila circa potranno trovare posto nella seconda zona, quella che da Sandri arriva fino in piazza Italia. Per garantire la fruibilità della serata L’Anno che verrà saranno comunque collocati dei led wall, ovvero degli schermi enormi, sia in prossimità di via Mazzini che in piazza Italia, che è un’area esterna al perimetro dell’evento condotto da Amadeus. Accesso solo da piazza Italia per entrare nella cosiddetta area platea. Qui ci sarà personale dotato di dispositivi conta persone per non superare la capienza massima. Tutte le vie laterali di corso Vannucci, compresa via dei Priori, invece, sono state classificate come varchi di uscita e anche queste saranno presidiate e dotate di conta persone.

Stop vetro e lattine per tre giorni Dalle 12 sia del 29 dicembre che del 30 dicembre e fino a conclusione delle prove è vietato vendere e quindi avere con sé bottiglie di vetro e lattine. Una limitazione, questa, che naturalmente scatta anche dalle 12 del 31 dicembre fino al termine dell’evento. L’area in cui sarà in vigore il divieto abbraccia gran parte del centro storico, ma sarà un’apposita ordinanza a indicare l’elenco delle vie. Auto off limits da piazza Partigiani e piazza Fortebraccio Dalle 12 del 31 dicembre alle 3 del primo gennaio c’è il divieto di sosta permanente con rimozione in tutti gli stalli di piazza Italia, via Baglioni, piazza Matteotti e limitrofe, con la misura che è valida anche per cicli e motocicli. Divieto di transito da piazza Partigiani e da piazza Fortebraccio: "Fanno eccezione i residenti almeno fino a quando le presenze ce lo consentiranno, nel senso che – ha detto Merli – se ci saranno momenti ad elevatissima affluenza potremmo essere costretti a impedire il transito anche ai residenti". Pure in questo caso si attende l’ordinanza per un’informazione di servizio più puntuale. Mobilità e parcheggi: il Comune ha richiesto il funzionamento del Minimetrò fino alle 3.45 e lo stesso orario è previsto per le scale mobili di piazza Partigiani-piazza Italia e per quelle Pellini-via dei Priori. "Per chi utilizzerà il Minimetrò raccomandiamo sia di acquistare i ticket nei giorni precedenti, anche se a Pian di Massiano saranno attivi due hub, sia di valutare dei percorsi alternativa una volta arrivati al capolinea del Pincetto", suggerisce  Merli,  indicando l’alternativa di via Campo di Battaglia e via Marzia e pure quella di via Oberdan e via Marzia per raggiungere i varchi di accesso di piazza Italia. Taxi ammessi ma l’hub non sarà in piazza Italia, bensì in piazza Partigiani. La parola alla Rai: "I disagi saranno ripagati", assicura in video collegamento Pietro Grignani di Rai. "Questo  è un evento straordinario, che comporta sforzi e difficoltà inevitabili per serate di questo tipo di cui mi scuso, assumendomi la responsabilità affinché ognuno di questi disagi venga ripagato nel futuro".  

Silvia Angelici