"La nostra città merita una rappresentanza. La nostra città è demograficamente ed elettoralmente parlando per il centro-sinistra la più importante del collegio, non può non avere nessuno da mandare a Roma. E’ un insulto ai militanti, agli iscritti, agli elettori. E’ una mancanza di rispetto enorme che non trova giustificazione alcuna perché Anna Ascani è già candidata capolista in Umbria. Non si capisce quindi perché debba sottrarre un collegio ad un candidato pratese". A scrivere alla deputata tifernate del Pd e ai vertici del Partito toscano e nazionale sono gli elettori e i militanti di Prato. "Francamente ci ha molto stupito vederla candidata capolista del nostro territorio – scrivono ad Ascani – Abbiamo rispetto di lei e della sua storia, ma questo non è il suo territorio. Ci ha stupito – continuano – che pur essendo già capolista nella sua terra, abbia voluto garantirsi un altro seggio proprio da noi. Ci avvilisce perché qui a Prato non avremo nessuno a rappresentarci, nonostante sia la città più grande del collegio. Le pare giusto? – chiedono ad Ascani – Le pare corretto? Pensiamo di no. Qui c’è gente che si fa il ’mazzo’ da anni. Questa è davvero una vergogna e noi siamo stanchi – aggiungono – perché dopo ’Partito’ c’è scritto ’democratico’, ma questa democrazia non la stiamo più vedendo. Vediamo persone catapultate nel nostro territorio e dobbiamo spingere, e dobbiamo farlo in silenzio, senza lamentarci, senza fiatare. Per questo – concludono – le chiediamo di rinunciare e dica anche lei che qui vorrebbe un pratese, una donna con esperienza che conosce il territorio. Stare qui per lei è inutile, è solo un torto a noi, rinunci dunque per l’esperienza che ci accomuna, sappiamo che anche lei in fondo la pensa come noi".
Cronaca"Candidare Ascani in Toscana? Una vergogna"