Calci e pugni all’auto della polizia e ai medici Un 34enne nei guai per resistenza a pubblico ufficiale

In piazza Fortebraccio una lite tra due cittadini stranieri. La chiamata arriva al numero unico di emergenza e intervengono gli agenti della Questura di Perugia. Una volta sul posto, gli operatori hanno trovato solo uno dei due litiganti, poi identificato per un cittadino cinese, classe 1988, in palese stato di alterazione psicofisica e con alcuni segni di colluttazione sul volto. Sentito dagli agenti, il 34enne ha mostrato fin da subito un atteggiamento oppositivo, urlando e inveendo contro i poliziotti. Appresa l’impossibilità del personale del 118 di portarsi sul posto per prestare le prime cure, gli operatori lo hanno fatto salire sulla volante per accompagnarlo al pronto soccorso. L’uomo, però, durante il tragitto, ha iniziato a scalciare e a tirare pugni contro il divisorio dell’auto di servizio, costringendo gli agenti a contenerlo con gli strumenti in dotazione. Arrivati in ospedale, il 34enne ha proseguito con la propria condotta aggressiva nei confronti degli agenti e del personale sanitario fino a quando non è arrivata la compagna. Dopo averlo tranquillizzato, la donna ha raccontato agli operatori che il fidanzato era stato percosso da un cittadino magrebino che, per errore, si era impossessato del monopattino del compagno pensando fosse di un suo amico. Temendo volesse rubarlo, il 34enne si era scagliato contro lo straniero che si era difeso percuotendolo e dandosi alla fuga.

Terminati gli accertamenti di rito, gli agenti lo hanno affidato alla cura dei sanitari e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.