Cade dal balcone e muore per un gavettone

Diego Cavalli, 39 anni era nato a Sansepolcro e ora viveva con la fidanzata in Umbria. L’incidente il giorno di Ferragosto

Migration

Diego Cavalli non ce l’ha fatta: i traumi riportati nella caduta di tre metri dal balcone mentre tentava uno gavettone di Ferragosto si sono rivelati fatali.

Il 39enne nativo di Sansepolcro che viveva da due anni vicino a Città di Castello con la fidanzata, è morto ieri all’ospedale di Perugia dopo tre giorni di agonia. I medici hanno tentato il tutto per tutto ma le lesioni spinali non gli hanno dato chance. La notizia della tragedia ha fatto subito il giro dell’intero comprensorio fra Umbria e Toscana, dove Diego era molto conosciuto: il giovane, infatti, fino a poco tempo fa era residente a Pieve Santo Stefano. Di lavoro faceva l’operaio in un’azienda nel Tifernate ma era anche un grande appassionato di motocross.

Il suo passato era già stato segnato da un terribile incidente stradale dove morirono entrambi i genitori, originari di Valsavignone. Lui si salvò per miracolo e restò in terapia intensiva per diverso tempo con gravi lesioni alla testa.

Dopo aver ripreso la sua vita, fu assunto alla Tratos dove è rimasto fino a circa due anni fa: nel frattempo, infatti, aveva conosciuto la fidanzata, Eleonora, e insieme vivevano nella casa di proprietà della donna vicino a Morra, nella zona sud del comune di Città di Castello.

Proprio nella loro abitazione, lo scorso 15 agosto, si è consumato il dramma. Intorno a metà pomeriggio, complice anche il caldo asfissiante, Diego ha deciso di lanciare un innocente gavettone ad amici e parenti che si trovavano di sotto, sul cortile. Il trentanovenne, in particolare, ha preso un contenitore, riempendolo di acqua con l’intenzione di gettarla addosso a chi era seduto sotto. Ma, improvvisamente, e per ragioni ancora al vaglio degli agenti del commissariato di polizia di Città di Castello che hanno condotto da subito le indagini, nel rovesciare il contenitore, ha aveva perso l’equilibrio, precipitando al suolo.

Sul posto era arrivato un equipaggio del 118: i medici dopo aver visitato il giovane, avevano deciso di far intervenire l’elicottero per le ferite riportate dal giovane, poi trasportato all’ospedale "Santa Maria della Misericordia" di Perugia. Dove ieri, come detto, è morto a causa delle lesioni letali.

La scomparsa di Diego ha letteralemente lasciato senza parole l’intera comunità tifernate, ma non solo, visto che il giovane era molto conosciuto soprattutto a Pieve, dove periodicamente tornava per far visita agli amici nel pub del paese: nel post della fidanzata dove annuncia la scomparsa di Diego, tanti sono stati i commenti di amici e conoscenti. "Non è possibile pensare a questa grande perdita – ha scritto un amico – non ci sono parole: rimarrà sempre con noi".

Fabrizio Paladino