Cacciatori sparano troppo vicino alle case, multati

Guardie venatorie del Wwf al lavoro per i controlli

Cacciatori (Foto di repertorio)

Cacciatori (Foto di repertorio)

Perugia, 17 settembre 2018 -  Prima giornata della stagione «regolare» di caccia senza particolari problemi, con le doppiette umbre che hanno potuto godere anche di una calda giornata di sole. Con le Guardie venatorie del Wwf al lavoro per tutti i controlli del caso. «Siamo al lavoro con due squadre – racconta Titti Pazienza dell’associazione ambientalista –: abbiamo fatto verifiche a Panicale, Bevagna e Deruta. A Spoleto abbiamo avuto una segnalazione su una presunta strage di tortore dal collare, una specie protetta, ma siamo arrivati tardi. Abbiamo riscontrato  irregolarità, invece, riguardo la mancata distanza dalle abitazione, con fucili carichi». Un’infrazione che comportata una multa da 206 euro, il sequestro amministrativo del fucile e dell’eventuale selvaggina abbattuta. Ma non è l’unico fronte dell’impegno delle guardie del Wwf: «Da quest’anno – continua Pazienza – controlliamo anche i cani. Verifichiamo che abbiano il microchip. E’ un intervento che vuole evitare casi di abbandono. Gli accertamenti di ieri hanno dato tutti esito negativo». 

«Carnieri un po’ scarsi a dire il vero – dicono dall’associazione venatoria ‘Nata Libera’ –. Siamo invasi dai predatori che divorano specie cacciabili e la selvaggina stanziale è sempre meno, nonostante i ripopolamenti.  Ma gli animalisti ci vietano il contenimento dei predatori, nonostante questi ultimi uccidano anche le specie protette. E’ un controsenso».