Buoni spesa e bollette Cercano aiuto 450 famiglie

Boom di domande per accedere ai fondi di solidarietà stanziati dal Comune. L’assessore Calagreti: "Anche nella nostra città c’è un disagio crescente"

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C’è tempo fino al 9 gennaio, ma sono già 440 i tifernati che hanno presentato domanda per accedere ai buoni spesa e ai rimborsi delle utenze domestiche. Un pacchetto di aiuti per circa 140 mila euro messi a disposizione dall’amministrazione comunale mediante un avviso pubblico con l’obiettivo di attenuare il disagio sociale delle famiglie causato dall’emergenza da Covid-19. Possono concorrere all’assegnazione dei benefici economici tutti i nuclei familiari con Isee non superiore a 16 mila euro e con una disponibilità bancaria complessiva inferiore a 10 mila euro (con giacenza media aggiornata al 31 dicembre 2020). I contributi potranno andare da 130 a 400 euro a famiglia, in base al numero dei componenti, e saranno maggiorati fino a 50 euro in relazione alla presenza nel nucleo familiare di minori.

Ogni beneficiario riceverà direttamente sul telefono cellulare la comunicazione dell’importo assegnato: nel caso dei buoni spesa, con cui si potranno effettuare acquisti entro e non oltre il 28 febbraio, la somma assegnata potrà essere utilizzata esibendo la tessera sanitaria negli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa. Per i rimborsi delle utenze domestiche occorrerà presentare la documentazione che attesti i pagamenti effettuati tra il primo gennaio 2021 e la data di scadenza dell’avviso, fino al raggiungimento della soglia del contributo ottenibile, che sarà erogato tramite bonifico bancario. "I sostegni economici – precisa l’assessore Benedetta Calagreti –saranno assegnati fino a esaurimento delle risorse stanziate sulla base della graduatoria che verrà stilata dal Comune, nella quale verrà data precedenza a coloro che nel 2021 non abbiano beneficiato di altre forme di sussidio pubblico".

Poi c’è l’aspetto sociale. Le richieste giunte al Comune offrono uno specchio purtroppo eloquente del disagio crescente che c’è anche a Città di Castello: "Nella nostra comunità tante persone sono alle prese con maggiori costi per le necessità quotidiane e difficoltà economiche improvvise, dovute in molti casi anche alla perdita del posto di lavoro", osserva ancora l’assessore Calagreti nel sottolineare come "l’amministrazione comunale punti a dare una risposta adeguata e tempestiva alle situazioni più critiche". Anche per questo motivo è stato prorogato dal 31 dicembre al 9 gennaio il termine per la presentazione delle domande, così da ampliare il più possibile la platea dei beneficiari. Ai buoni spesa già erogati nella prima fase della pandemia per le esigenze di sostentamento alimentare, il Comune ha aggiunto con quest’ultima misura di intervento i rimborsi delle utenze domestiche (acqua, luce, gas).