
"Siamo soci di Umbra Acque e faremo quanto di nostra competenza per agevolare i cittadini nella tutela dei loro diritti". Ad assicurarlo in consiglio comunale è stato l’assessore con delega alle partecipate Mauro Mariangeli, rispondendo all’interrogazione con cui il consigliere Fabio Bellucci (Lista Civica Luca Secondi Sindaco) chiedeva di sapere quali iniziative intendesse assumere la giunta comunale "per rendere i cittadini consapevoli che non è dovuto il pagamento in bolletta a Umbra Acque del canone di depurazione, qualora non beneficino del servizio" e "per favorire il recupero da parte degli utenti delle somme indebitamente versate al gestore, con particolare riferimento alle persone anziane che incontrano maggiori difficoltà nelle procedure telematiche necessarie alla richiesta del rimborso e nella relazione con gli uffici preposti", preannunciando che monitorerà gli sviluppi della situazione. Mariangeli ha spiegato come "La questione posta sia seria e importante, per cui come amministrazione comunale prendiamo l’impegno di fare il possibile per informare i cittadini che non sono tenuti a pagare costi per servizi di cui non usufruiscono e che quanto pagato può essere rimborsato". L’assessore ha anche evidenziato che "Per quanto riguarda le difficoltà dei cittadini in età più avanzata a gestire le procedure online – ha aggiunto l’assessore – l’amministrazione comunale ha da tempo messo a disposizione il servizio Digipass presso la Biblioteca comunale Carducci, al quale chiunque può rivolgersi già oggi per gli adempimenti attraverso i canali informatici".