La clausura nel container. Le benedettine tornano a Norcia dopo il terremoto

Le monache: "Siamo nate lì e lì è la nostra vita. Torniamo per dare un segno di speranza"

Suore a Norcia (foto LaPresse)

Suore a Norcia (foto LaPresse)

Perugia, 18 gennaio 2019 - Le monache benedettine di Norcia tornano in città dopo oltre due anni. Da quando erano state costrette a lasciare il loro monastero a seguito della grande scossa di terremoto del 30 ottobre 2016, trovando rifugio a Trevi. Da quel giorno hanno avuto un solo desiderio: tornare nella città di San Benedetto. Lo faranno il prossimo 10 febbraio e troveranno alloggio in un container «di clausura» che è stato sistemato nel giardino dell'ex Santa Pace, a ridosso del loro monastero di Sant'Antonio, ancora completamente sconquassato e che necessiterà di una profonda ristrutturazione.

Nel monoblocco temporaneo si dovrebbero trasferire tutte le dieci sorelle che compongono la comunità claustrale benedettina, compresa la madre badessa Caterina Corona che aveva più volte tentato di affrettare il ritorno in Valnerina. Il suo sogno era di realizzare una sorta di villaggio monastico, ma non era stato possibile reperire un edificio che potesse accoglierle. Adesso l'annuncio del ritorno, dato dal vescovo della diocesi Spoleto-Norcia, Renato Boccardo, nel corso della messa celebrata in occasione proprio della festa di Sant'Antonio.

«È un momento atteso e importante», ha commentato il vescovo Boccardo. «Le monache - ha detto - condivideranno con la gente la precarietà e le difficoltà della ricostruzione post-sismica. Sarà una presenza ulteriore, silenziosa, discreta e soprattutto orante della Chiesa tra i terremotati». Alle parole del vescovo seguono quelle della badessa. «Siamo contente di tornare a Norcia e poterci riorganizzare come comunità, anche se nella provvisorietà: siamo nate lì e lì è la nostra vita. Torniamo per dare un segno di speranza alla gente che è molto provata, ma soprattutto per pregare per loro. È questo quello che possiamo fare».

Avere di nuovo uno spazio proprio permetterà alle religiose anche di riprendere alcune attività lavorative necessarie per la sopravvivenza della stessa comunità. La notizia del loro ritorno è stata accolta con gioia dai nursini, da sempre affezionati alle loro suore. Se le chiavi del monastero di clausura saranno consegnate domenica prossima, l'entrata ufficiale delle benedettine avverrà nel giorno di Santa Scolastica.