GUALDO TADINO – E’ stata concessa l’indulgenza plenaria a chi si reca come pellegrino nella concattedrale per pregare il Beato Angelo, il celeste protettore della città, di cui Gualdo Tadino nel 2024 celebra il settecentenario della morte. Lo ha deciso la Penitenzeria apostolica, tramite il vescovo monsignor Domenico Sorrentino, al vicariato foraneo gualdese. Il decreto ufficiale è firmato dal penitenziere maggiore, il cardinale Mauro Piacenza, che presiederà la solenne concelebrazione giubilare del 15 gennaio prossimo ed impartirà la benedizione papale. Carlo Catanossi, presidente del comitato preposto alla organizzazione degli eventi "angelani" del 2024, lo ha ufficializzato ieri in una conferenza stampa, alla quale hanno preso parte autorità religiose e politiche. Dopo la novena di preparazione, i festeggiamenti iniziano il 14 gennaio 2024 con i solenni vespri; seguiranno l’apertura della "porta santa" nel terzo ingresso della basilica, fruibile sino al 15 gennaio del 2025, e una processione con fiaccolata dall’eremo con rappresentazione di alcuni momenti della vita del Beato; l’indomani la festa solenne del Beato, l’assegnazione del premio Beato Angelo, il musical al teatro "Don Bosco", con repliche per tutti e per gli alunni delle scuole; annullo speciale delle Poste. Nel corso dell’anno ci saranno tante iniziative, gestite da scuole, gruppi ed associazioni, tra cui mostre, convegni, concerti, rappresentazioni teatrali, progetti per l’eremo. La giornata clou sarà quella del 1° settembre 2024, quando l’urna col corpo del Beato verrà portata in processione. E’ stata evidenziata la partecipazione di molti gualdesi, che hanno inviato offerte, anche modestissime, per sostenere la complessa organizzazione dei festeggiamenti; adesioni sono arrivate anche da Comune, Regione e personalità di istituzioni nazionali.
Alberto Cecconi