Bassetti: "Vivi fino in fondo i rischi del Vangelo"

Intensa omelia dell’arcivescovo emerito, cardinale Gualtiero Bassetti

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"Caro fratello Ivan, vivi fino in fondo i rischi del Vangelo, dovunque il Signore ti chiami". L’omelia dell’arcivesvcovo emerito di Perugia-Città della Pieve, cardinale Gualtiero Bassetti, è densa di contenuti e anche di emozione: "Carissimo fratello – ha detto Bassetti rivolgendosi al neo-arcivescovo Maffeis –, ho avuto modo di conoscerti e apprezzarti durante gli anni in cui abbiamo collaborato nella Conferenza Episcopale Italiana. Ho sempre ammirato le tue qualità umane e sacerdotali. In momenti difficili hai saputo farti carico di grandi responsabilità. Terminato quell’incarico, sei voluto tornare tra le tue valli trentine per servire la comunità di Rovereto; lo hai fatto per amore e con cura e i tuoi parrocchiani sono venuti in gran numero per salutarti, ringraziarti e gioire con te per il dono dell’episcopato, con la sofferenza di averti perso". "Sarà tuo compito, com’è nel tuo carattere – ha aggiunto–, andare alla sostanza delle cose, prenderti cura di quelli che sono lontani ed estranei, e di quelli che sono ancora nel gregge. E, per tutti, spendere la vita". Poi ancora qualche consiglio frutto di esperienza e saggezza: "Padri non si nasce, neppure con l’episcopato, padri si diventa . Il tuo cuore di pastore – ha aggiunto Bassetti –non ti impedirà di trovare strade sempre nuove per andare incontro a tutti, anche a chi ha difficoltà a rapportarsi con la Chiesa. Troverai qualche ferita da medicare, inclusa forse l’indifferenza, troverai solitudine e dolore; ma troverai, credimi, tanta gioia e speranza in tutti coloro che hanno fatto l’esperienza dell’amore di Dio. Troverai la forza e la bellezza dei giovani, troverai famiglie in difficoltà, ma consapevoli che l’amore è più forte di ogni divisione. Troverai un grande sforzo di carità, che si esplica in mille modi. Semplicemente accogliendo e ascoltando, come sai fare tu, ma soprattutto scavando, con la tenacia che ti distingue, incontrerai una terra ricca di fede. Lasciati commuovere, come sono commosso stasera io, che dopo tredici anni lascio a te la guida di questo popolo, a me carissimo".