Barbetti: "Difficoltà crescenti per la prevenzione oncologica"

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FOLIGNO – Screening per il tumore della cervice uterina via da Foligno. È l’allarme che lancia la consigliera comunale Pd, Rita Barbetti (foto), in un intervento, anche in consiglio comunale, in fase di comunicazione, che rimette al centro la questione sanità. "Il servizio per lo screening del tumore della cervice uterina, di primo livello con il pap test e, se con esito positivo, con la colposcopia, sono in grado di evidenziare lesioni più o meno gravi permettendo di intervenire prima che le lesioni degenerino in forme tumorali". A Foligno il servizio "è rimasto attivo anche sotto Covid, per garantire la gestione dei soli casi più gravi, determinando però una lunga lista di attesa. Anche per il periodo di ferie 15 giugno-15 settembre 2022, si è dovuto ricorrere, per carenza di personale, alla chiusura di una delle due sedute settimanali per le colposcopie. Purtroppo – spiega Barbetti - si apprende che dal 15 settembre probabilmente non verrà riaperta la seconda seduta settimanale, dedicata allo screening, e le prestazioni verranno dirottate a Spoleto. Per capire l’importanza del servizio basti sapere che dall’inizio del 2022 ad oggi sono state eseguite già circa 400 colposcopie". Per Barbetti è "una situazione ingestibile".