Venti badanti 'fantasma': evasione per 1 milione. "Erano nullatenenti"

Le donne, dichiarandosi nullatenenti in Italia, usufruivano gratis di prestazioni mediche e risultavano aver maturato anche contributi pensionistici

Guardia di Finanza (foto di repertorio)

Guardia di Finanza (foto di repertorio)

Perugia, 20 maggio 2019  - Venti collaboratrici domestiche totalmente sconosciute al fisco, per un ammontare complessivo di oltre 1 milione di euro di redditi non dichiarati, sono state scoperte dalla Guardia di Finanza dei Terni nell'ambito dell'operazione denominata "Badanti fantasma". I controlli effettuati da inizio anno dai militari della Tenenza di Orvieto, con riferimento agli anni d'imposta dal 2013 al 2017, hanno scoperto una diffusa evasione in materia di imposte sui redditi da parte di numerose lavoratrici, che svolgevano assistenza a persone anziane o assicuravano prestazioni quali colf, tutte di nazionalita' straniera e provenienti principalmente da Paesi come la Moldavia, l'Ucraina e la Romania. Colf e badanti, assunte con regolare contratto di lavoro, "dimenticavamo" pero' di presentare la relativa dichiarazione dei redditi al Fisco italiano, pur avendo percepito dai propri datori di lavoro compensi annui superiori a quelli previsti per tale obbligo. Le stesse donne, dichiarandosi nullatenenti in Italia, usufruivano gratis di prestazioni mediche e risultavano aver maturato anche contributi pensionistici.