Attività produttive, Tari ridotta per il Covid

Aziende e negozi chiusi durante il lockdown avranno sconti sui pagamenti. Il Comune sta lavorando a una scheda per il conteggio.

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di Alessandro Orfei

Tari ridotta per le attività produttive che, nella fase del lockdown, sono rimaste chiuse. Nei prossimi giorni saranno realizzati dei moduli, una sorta di scheda, che saranno distribuiti e nei quali ciascuna attività, anche in base al proprio codice Ateco, dovrà dichiarare i giorni di mancata attività a causa della pandemia e della relativa chiusura in seguito ai decreti governativi. Il risultato è arrivato con un’attività di concertazione con Vus del Comune e di tutte le associazioni di categoria. Massima disponibilità, su questo fronte, proprio da parte del Comune, che ha stanziato 450mila euro per far fronte proprio a questa riduzione di spesa.

Il tutto è stato approvato proprio nell’ultimo Consiglio comunale, quando sono state discusse anche le modifiche al regolamento per l’applicazione della tassa sui rifiuti del 2020 e la conferma delle tariffe in vigore nell’anno 2019 per la tassa sui rifiuti per il 2020. Il risultato c’è, rivendicato dalle associazioni di categoria come Confcommercio, alla luce di un appello che proprio Confcommercio Foligno e Spoleto avevano posto sul piatto a maggio a Vus e ai Comuni, con un’azienda che si era detta contraria.

"Le imprese sono esasperate – aveva detto Amoni nella nota di maggio – perché pur con fatturati azzerati per due mesi e una riapertura col freno tirato, sono state costrette a pagare come se nulla fosse accaduto e avessero prodotto rifiuti come al solito".

Amoni aveva anche condannato la chiusura di Vus definendola "inaccettabile e per questo chiamiamo in causa, oltre i vertici della società, i sindaci di Foligno e Spoleto, che hanno la responsabilità politica di certe scelte e a cui chiediamo di intervenire subito".

Intervento che evidentemente è arrivato e ha prodotto un risultato, rispondendo anche alla mozione che il Comune aveva approvato sempre a maggio, dove "fermi eventuali provvedimenti di agevolazione finanziati con risorse del bilancio comunale, ci si impegna a verificare la disponibilità di Vus ad adottare proprie agevolazioni". Oltre alla Tari, le esenzioni riguardano la Tosap, con una maggiore concessione di spazi di suolo pubblico che ha consentito alle attività di somministrazione di rispondere alle normative anti Covid, con un livello di posti accettabile.