Anche a Perugia sono sempre più frequenti gli avvistamenti di lupi
Perugia, 12 agosto 2018 - Avrebbe dovuto partorire proprio in questi giorni l’asina sbranata dai lupi nella notte tra giovedì e venerdì a Brufa, paese alle porte di Torgiano. Il proprietario, Domenico Iannetti, l’ha trovata senza vita e azzannata in più punti all’interno del suo terreno, completamente recintato. La protezione tuttavia non è riuscita a contenere la fame dei lupi, che in questa zona stanno colpendo con una frequenza allarmante. «Di recente un mio vicino – racconta Iannetti – mi ha raccontato che per colpa dei lupi ha perso nove pecore e due asini. Sono rimasto sorpreso. Non immaginavo che in questa zona, così vicina alle abitazioni, potesse succedere una cosa del genere. E invece è capitato anche a me». Iannetti, che nei suoi quattro ettari di terreno alleva altri cinque asini, ha fatto la macabra scoperta venerdì mattina.
«DURANTE la notte – spiega – mi sono svegliato, sentendo gli asini ragliare. Qualche ora dopo sono entrato nel recinto e ho notato che ne mancava uno. Si trattava della femmina incinta». È stata colpita vicino al collo e sul posteriore. «Il veterinario – aggiunge Iannetti – non ha dubbi. Conferma che ad ucciderla sono stati i lupi».
ALLO SCONCERTO e al dispiacere per la brutta fine dell’animale, si aggiunge il timore che ciò possa ripetersi di nuovo. «Non è affatto rassicurante – osserva – sapere che ci sono lupi affamati in giro, non in montagna ma a pochi passi dal centro abitato. La situazione è seria e va affrontata, perché il pericolo non riguarda soltanto il bestiame, ma anche le persone. Purtroppo però nessuno sembra far niente», conclude amareggiato l’allevatore, che adesso dovrà attrezzarsi con recinzioni elettrificate per difendere i suoi asini.
Chiara Santilli