Non solo uno spazio didattico, ma anche un esempio di come la sinergia tra comunità privata e pubblico diventi modello di buone pratiche. E’ stato inaugurato al Liceo artistico Di Betto l’Orto dei colori, destinato alla coltivazione delle piante tintoree e per l’estrazione dei pigmenti. All’inaugurazione, insieme al dirigente scolastico David Nadery, ai professori Mariucci, Scafati e Gradinetta, all’esperto Trinari, e agli studenti del Pon “orto dei colori”, erano presenti anche l’assessore alla cultura Leonardo Varasano, il consigliere con delega alle aree verdi Fedrico Lupatelli, il direttore del Cams David Grohmann, e Biancarita Eleuteri, responsabile del Parco di Colfiorito, che ha donato alcune piante di Spinocervino.
"Si auspica ora - dice il preside – una collaborazione fra la scuola stessa, la Provincia e il Comune di Perugia affinché questo orto possa diventare- come estensione del Parco della Pescaia - anche un giardino didattico. E’ un valore aggiunto alla città che non riguarda solo il liceo". Se il primo grande traguardo, quello di bonificare e recuperare un’area verde scolastica trascurata per decenni, è stato raggiunto, ora è necessario portare a termine gli interventi di bonifica dell’edificio scolastico, come la costruzione degli accessi all’orto in rispetto delle norme di sicurezza e di abbattimento delle barriere architettoniche, la raccolta delle acque piovane dai tetti del plesso scolastico, nel rispetto dell’ambiente, nonché costituire una collaborazione con la cittadinanza di quartiere e con la casa del parco sede di associazioni, per realizzare un green team al fine di una continuità nelle manutenzioni future, creando sensibilità verso le aree verdi e recuperando una antica cultura umbra.
Silvia Angelici