"Aprire nuovi Centri nei comuni sprovvisti"

Il prefetto: "A breve alleggeriremo la pressione su Fratta Todina"

"Aprire nuovi Centri  nei comuni sprovvisti"

"Aprire nuovi Centri nei comuni sprovvisti"

"Le preoccupazioni del sindaco di Fratta Todina, Gianluca Coata, sono pienamente condivisibili e sono le preoccupazioni che ispirano quotidianamente il lavoro della Prefettura". E’ il prefetto di Perugia, Armando Gradone, a intervenire sulla questione migranti che in tutta la provincia si fa di giorno in giorno più complessa.

E a spiegarlo è lo stesso prefetto: "Siamo alla ricerca sul territorio provinciale di nuovi Centri di accoglienza straordinaria (i cosiddetti Cas), specie nei comuni che ne sono attualmente privi – scrive Gradone –. C’è bisogno di ulteriori risorse alloggiative sia per corrispondere alle esigenze dei nuovi arrivi – continua – sia per il necessario ripristino nelle strutture che sono temporaneamente in sovraccarico di adeguate condizioni di ospitalità". E qui il riferimento è a che a Fratta Todina naturalmente. "Un’esigenza quest’ultima che resta alla costante attenzione della Prefettura – aggiunge ancora il rappresentante del governo nel territorio provinciale – nonostante le difficoltà derivanti dai continui arrivi delle ultime settimane".

"Le iniziative attualmente in corso in questa direzione – conclude il prefetto – che andranno ad aggiungersi a quelle positivamente attuate in tempi recenti a Spoleto, Gubbio, Trevi, Nocera Umbra e a Castel Rigone (Passignano) consentiranno già a partire dai prossimi giorni di assicurare il progressivo alleggerimento del Cas di Fratta Todina".