L’ha avvicinata con fare amichevole ed ha cominciato ad imbastire una sbrigativa conversazione con lei, immediatamente virata su argomenti personali e imbarazzanti con molti apprezzamenti sgraditi. Poi è passato all’azione, palpeggiandola ripetutamente nelle parti intime. Protagonista dell’episodio un ultrasettantenne orvietano che ha abbordato all’uscita di scuola una studentessa di tredici anni. La ragazza, scossa e impaurita, si è allontanata immediatamente dal luogo dell’incontro e si è rivolta ad alcuni dei suoi insegnanti che hanno portato la notizia all’attenzione del dirigente scolastico che, a sua volta, ha subito inoltrato una comunicazione alla magistratura. La Procura ha iniziato l’attività di coordinamento delle indagini ed ha delegato il commissariato di Orvieto a svolgere tutti gli accertamenti che il delicato caso richiedeva. Gli investigatori della squadra anticrimine hanno iniziato a cercare riscontri e le indagini sono proseguiti per un mese e mezzo, dal momento che l’episodio si era verificato a fine settembre. La studentessa avrebbe anche fornito indicazioni molto precise. Al termine delle indagini, gli agenti del commissariato hanno individuato il presunto autore delle molestie, un uomo non nuovo ad episodi del genere e hanno inviato gli elementi raccolti alla Procura. A seguito di ciò, il gip del Tribunale di Terni, su richiesta del pubblico ministero ha emesso, nei confronti dell’uomo, in attesa del processo, la misura cautelare del "divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa". Il dirigente del commissariato Antonello Calderini per prevenire il verificarsi di simili episodi, ha disposto l’intensificazione dei servizi di controllo del territorio nei dintorni delle scuole anche mediante con pattuglie in borghese.
Cla.Lat.