Pedofilia: anziano molestò bimba di 9 anni, condannato in appello

L'uomo ha 73 anni. E' stata confermata anche in corte d'appello la condanna a due anni di reclusione

Violenza sui minori (foto di archivio)

Violenza sui minori (foto di archivio)

Perugia, 17 aprile 2018 -  Confermata anche in appello la condanna a due anni di reclusione per un 73enne di Città di Castello. L’uomo era alla sbarra per violenza sessuale nei confronti di una ragazzina minorenne, una bambina che all’epoca dei fatti aveva solo nove anni. La sentenza è stata emessa ieri mattina dopo che il sostituto procuratore generale aveva chiesto la conferma della condanna in primo grado. Secondo quanto ricostruito nel capo d’imputazione, il 73enne di Città di Castello, difeso dall’avvocato Flavio Grassini, «vincendo le resistenze della vittima, nonché approfittando delle condizioni di inferiorità psichica» della minore che al momento dei fatti si trovava in casa sua, avrebbe compiuto atti sessuali nei suoi confronti consistiti «nel baciarla reiteratamente» e nel toccarla nelle parti intime.

In favore  della minorenne, parte civile con l’avvocato David Cerrini, era stato disposto il pagamento di una provvisionale di 4.200 euro, mentre il risarcimento doveva essere liquidato in sede civile. Per l’imputato invece era stata disposta l’interdizione perpetua da qualunque incarico in ogni scuola di ordine e grado e da ogni ufficio o servizio in istituzioni o altre strutture frequentate da minori.