Anziana ustionata con la stufetta

Ponte Felcino, ha acceso il fuoco con l’alcol. Salvata dai vicini

Soccorsi del 118 (foto d'archivio)

Soccorsi del 118 (foto d'archivio)

Perugia, 17 marzo 2019 – Era sola in casa e voleva accendere il fuoco nella stufa ma ha utilizzato purtroppo l’alcol e il ritorno di fiamma – come accade quasi sempre in queste circostanze – è stato drammatico. E’ ricoverata nel reparto di Rianimazione del Santa Maria della Misericordia con ustioni nel 30 per cento del corpo la donna di 85 anni salvata ieri pomeriggio in via Mastrodicasa a Ponte Felcino. Sono stati i vicini a farla uscire dall’appartamento e affidarla ai medici del 118, arrivati immediatamente sul posto.

Ennesima tragedia – sfiorata – dovuta al fuoco nel Perugino, dove nei mesi scorsi si sono registrate vittime soprattutto tra gli anziani proprio a causa dell’accensioni di stufe e camini oppure per incendi scatenati dalle termocoperte.

La squadra del Distaccamento di Corso Cavour è intervenuta intorno alle 15.45 dopo l’allarme lanciato dai residenti. In rinforzo sul posto è stata fatta arrivare anche un autobotte dalla centrale dei pompieri di Madonna Alta. L’incendio, subito domato, non è stato esteso e non si sono registrati particolari danni all’abitazione anche grazie all’intervento immediato.

Più preoccupanti le condizioni dell’anziana, trasportata in codice rosso all’ospedale regionale e sottoposta a tutti gli accertamenti per verificare l’opportunità di trasferirla nei Centri specializzati. E’ infatti ustionata in varie parti del corpo ma al momento le sue condizioni appaiono stabili. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Ponte San Giovanni. Ma la dinamica dell’incidente domestico appare abbastanza chiara.

I vigili del fuoco da sempre sconsigliano l’accensione di fiamme con sostanze alcoliche perché troppo rischioso.

Eri.P.