Il nodo di Collestrada 'strozza' l'Umbria. L'Anas: "Amplieremo la rampa di San Giovanni"

"Avvieremo quanto prima una Conferenza di servizi dove presenteremo un progetto di fattibilità, per capire come operare al meglio"

Lavori strade

Lavori strade

Perugia, 9 novembre 2018 - «Anas ha i fondi, 72 milioni, per allargare la rampa di Ponte San Giovanni e il viadotto ‘Volumni’. Per questo avvieremo quanto prima una Conferenza di servizi dove presenteremo un progetto di fattibilità, per capire come operare al meglio». E’ l’ingegner Gioacchino Del Monaco, del compartimento Anas-Umbria, che durante un’audizione in Commissione comunale Urbanistica, rompe definitivamente gli indugi.

«Tecnicamente allargare la rampa e il viadotto è fattibile, ma non è un progetto semplice. Intanto perché lì sotto c’è un sito vincolato (Ipogeo dei Volumni, ndr) che quando l’opera è stato costruita non c’era. Poi nulla esclude che potrebbe essere più semplice e conveniente abbattere il viadotto e ricostruirlo a tre corsie, dato che il costo dell’operazione si aggira sui 50 milioni di euro».

Scenario complicato da pensare, in effetti, ma tecnicamente non impossibile, secondo l’ingegnere di Anas. Che aggiunge: «Entro la fine di questo mese avvieremo la Conferenza dei servizi per lo studio di fattibilità sul nodo di Ponte San Giovanni: siamo indecisi – continua – se presentare un unico progetto per Collestrada e Ponte San Giovanni, o dividerli. Ma forse la seconda opzione è migliore, visto che i vincoli nelle due aree sono diversi».

Del Monaco ribadisce poi che per i due interventi ci sono 72 milioni sul tavolo già stanziati: 18 servono per Collestrada («Il progetto è più semplice e verrà effettuato indipendentemente dal fatto che Ikea si faccia o meno»), il resto per rampa e viadotto.

Certo, vale la pena mantenere i piedi per terra in questi casi: sono progetti complessi, con iter pieni di insidie e che richiedono anni per essere realizzati. Non si tratta, insomma, di allargare e asfaltare una strada qualunque.

C’è poi la questione del protocollo d’intesa ancora da firmare tra Anas e Comune: l’ente strade infatti, con i fondi di Eurocommercial (il fondo proprietario del centro commerciale), si impegna a realizzare anche interventi di viabilità interna intorno alla Valtiera (rotatorie, viadotto, bretella Ospedalicchio, quarta corsia) dato che si «intersecano» con quelli del Nodo di Collestrada. Ma se l’accordo non lo firma l’Anas, a Roma non se ne fa nulla. E visto che l’ad Gianni Vittorio Armani si è dimesso, la questione potrebbe complicarsi...

michele nucci