Omicidio Meredith, Amanda e Raffaele assolti. I familiari di Mez sulla sentenza della Cassazione: "E' stato uno choc"

"Avremo la possibilità di capire le piene motivazioni della decisione nei prossimi mesi ma per il momento abbiamo bisogno di qualche tempo per elaborare e ricordare Meredith" / FOTO: LA NOTIZIA FA IL GIRO DEL MONDO / AMANDA E RAFFAELE ASSOLTI / AMANDA: "SONO GRATA DI AVER RICEVUTO GIUSTIZIA"-VIDEO / "GRATA DI RIAVERE LA MIA VITA" / LE REAZIONI DOPO LA SENTENZA - FOTO / FOTO / "E ORA CHI RISARCIRA' LA CITTA' DI PERUGIA?" / OMICIDIO MEREDITH, MOMENTO VERITA' PER AMANDA E RAFFAELE / SOLLECITO CON GRETA NEL GIORNO PIU' DIFFICILE / COMPLEANNO SENZA FESTA PER RAFFAELE / SCHEDA: LE TAPPE DELLA VICENDA

ASSOLTI: Amanda Knox e Raffaele Sollecito

ASSOLTI: Amanda Knox e Raffaele Sollecito

Perugia, 28 marzo 2015 - Per i familiari di Meredith Kercher la sentenza della Cassazione che ha assolto Raffaele Sollecito e Amanda Knox "è stata uno choc". Lo hanno affermato in una dichiarazione diffusa attraverso i loro legali: "Naturalmente le emozioni in questo momento sono forti". "Sapevamo - hanno aggiunto i familiari di Meredith - che era un risultato possibile, anche se non era quello che ci aspettavamo. Abbiamo parlato brevemente con il nostro legale in Italia Francesco Maresca, ma capiamo che questa decisione è definitiva ed è la fine di quello che è stato un processo lungo e difficile per tutte le persone coinvolte. Avremo la possibilità di capire le piene motivazioni della decisione nei prossimi mesi ma per il momento abbiamo bisogno di qualche tempo per elaborare e ricordare Meredith - conclude la famiglia -, la vittima al centro di tutto questo".

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IN CARCERE RESTA RUDY GUEDE - Tra le altre reazioni alla sentenza di assoluzione c'è anche quella dell'ivoriano che sta scontando una condanna ormai definitiva a 16 anni di reclusione per l'omicidio di Meredith Kercher. Uno dei suoi difensori, l'avvocato Nicodemo Gentile, ha commentato: "La nostra posizione si è chiusa nel 2010. Questo non è il momento di Rudy Guede". È stato infatti il solo ad avere scelto il processo con il rito abbreviato. "Questo - ha sottolineato l'avvocato Gentile - è il momento di rispettare le sentenze e le persone che ne hanno beneficiato". Guede è attualmente rinchiuso nel carcere di Viterbo. Dopo la sentenza che ha definitivamente assolto Amanda Knox e Raffaele Sollecito rimarrà l'unico responsabile dell'omicidio Kercher, compiuto a Perugia la sera del primo novembre del 2007.

LA GIOIA DELLA FAMIGLIA DI SOLLECITO - "La sentenza della Cassazione è una grande vittoria per Raffaele Sollecito e per la sua famiglia ma anche per tutta l'Italia": a dirlo è l'avvocato Luca Maori, uno dei difensori del giovane pugliese. Che oggi esprime "grande soddisfazione" per la decisione della Corte. "È stata fatta giustizia - sottolinea l'avvocato Maori - e se 'c'è un giudice a Berlino' per noi è la quinta sezione della Cassazione. È stata una vittoria per tutta l'Italia perché finalmente abbiamo dimostrato che c' è una giustizia vera, non farlocca. E questo - ha concluso l'avvocato Maori - succede quando si studiano le carte come ha fatto la Cassazione". Il padre di Raffaele, il giorno dopo la Cassazione, appare più disteso: "Sono stati giorni drammatici, nei quali il nostro equilibrio psico-fisico è stato messo a dura prova". Francesco Sollecito dice all'Ansa: "Cosa faremo oggi? Andremo a pranzo fuori per passare una splendida giornata". "Siamo al settimo cielo - spiega ancora Francesco Sollecito -, è un sogno. Non potevamo sperare in una conclusione migliore. Finalmente abbiamo trovato magistrati che hanno letto e studiato le carte. Hanno capito come stanno le cose". Il medico pugliese spiega di "essere riuscito a riposare dopo i festeggiamenti della notte". "Lo stress per l'attesa è stato terribile - aggiunge - e per la testa ci sono passate tante cose. Ma ora - conclude Francesco Sollecito - siamo felici".

"Più che sereno oggi è raggiante": l'avvocato Giulia Bongiorno descrive così Raffaele Sollecito. Che stamani ha sentito brevemente al telefono. "Abbiamo parlato - ha detto la Bongiorno - di questioni tecniche del processo". Lunedì Sollecito sarà a Roma dove incontrerà i giornalisti per commentare la sua vicenda.