Al via la retrospettiva su Aleksandr Sokurov al PostModernissimo

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Parte domani al PostModernissimo la prima rassegna del 2023, dedicata al grande regista russo Aleksandr Sokurov, in occasione dell’uscita in sala, un mese fa, del suo ultimo capolavoro “Fairytale”. Una tetralogia sul potere dell’allievo di Tarkovskij, quattro film in cui Sokurov indaga il rapporto tra immagine, corpo e, appunto, potere: una voce dalla Russia per affrontare questi temi con un parterre di ospiti vicini e lontani dal mondo del cinema, per entrare insieme nello sguardo di Sokurov.

Si comincia domani alle 21 con “Moloch”, film del 1991, vincitore per la migliore sceneggiatura al Festival di Cannes con introduzione a cura del professore Marco Mazzoni dell’Università degli Studi di Perugia. La retrospettiva proseguirà tutti i lunedì fino al 13 febbraio. Il 30 gennaio ore 21 si vedrà “Taurus Il Crepuscolo di Lenin” (2001), con introduzione di Sergio Sergej Sozzo, lunedì 7 Febbraio “Il Sole” del 2005, introdotto da Luca Santese per finire il 13 febbraio, sempre alle 21 con “Faust”, film del 2011 introdotto da Mario Pezzella.