Al Ministero l’allarme-Trasimeno

Cresce la richiesta per lo stato di emergenza. Il senatore Briziarelli: "Presidente Draghi, venga a vedere"

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"Presidente Draghi riconosca lo stato di emergenza siccità per l’Umbria. Lo stato pietoso in cui versa il Trasimeno mette a rischio l’economia". Anche la Confcommercio scrive al Premier e chiede due interventi strategici e urgenti: di inserire il lago Trasimeno nell’elenco delle 20 opere di adduzione previste dal Decreto Siccità da realizzarsi entro il 2024 con le risorse del Pnrr; e poi di attivare immediatamente lo stato di emergenza del Trasimeno per derogare ai vincoli che finora hanno reso impossibile attuare la rimozione delle alghe e l’attuazione dei dragaggi. E’ solo l’ultima di una serie di iniziative intraprese dalle forze politiche ed istituzionali in queste ore, perché mentre il presidente dell’Unione dei Comuni Matteo Burico e la presidente della Provincia Stefania Proietti incontravano il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Enrico Giovannini (per parlare di Pnrr e ri-finanziamento del Piano Stalcio) il presidente Draghi annunciava il via libera ai piani di emergenza regionali contro la siccità. Da qui la mobilitazione, con il senatore Luca Briziarelli e il suo appello affinché l’Umbria richiedesse subito di essere inserita e l’invito a Draghi "a fare un sopralluogo per constatare personalmente quale pericolo stia correndo il lago". E poche ore dopo la presidente Tesei aveva già portato la questione Trasimeno sui tavoli ministeriali del decreto e nell’ambito della Conferenza Stato Regioni. "Di questo la ringraziamo – commenta il presidente di Confcommercio Umbria Giorgio Mencaroni – così come ringraziamo il senatore Briziarelli. Invito tutte le forze sociali ed economiche della nostra regione ad unirsi a questo grido di allarme". La questione Trasimeno, sottolinea Confcommercio nella lettera a Draghi, è di grande rilevanza per l’intera Umbria, "in questo momento, le imprese sono in ginocchio, schiacciate da due anni di emergenza Covid e con la principale attrattiva, il lago appunto, in condizioni pessime… Il Trasimeno è una delle principali attrattive turistiche - prosegue Mencaroni - vi operano molte imprese di tutti i settori e tantissime di queste sono strettamente legate alle sorti del lago. I due interventi richiesti sono pertanto non solo strategici, ma anche urgenti". Al coro si è unita Fratelli d’Italia ieri con l’onorevole Emanuele Prisco: "Fondamentale che il Governo riconosca immediatamente lo stato di emergenza per il Trasimeno e il Parlamento approvi la legge speciale di FdI per la salvaguardia nel lungo periodo".