Aggressione con spranghe e coltelli dopo la lite con una ragazza, 4 giovani arrestati

Il gruppo è accusato di tentato di omicidio

Una rissa (foto d'archivio)

Una rissa (foto d'archivio)

Spoleto, 12 giugno 2018 - Devono rispondere a vario titolo di tentativo di omicidio per avere ferito con spranghe e coltelli un marocchino in seguito a una discussione tra lo straniero e la fidanzata di uno di loro quattro italiani arrestati (tre in carcere e uno ai domiciliari) dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Spoleto.

Hanno 36, 34, 25 e 18 anni, tutti residenti in zona e tre risultati già inquisiti per reati contro la persona e il patrimonio. L'aggressione è avvenuta nella frazione San Giovanni di Baiano circa un mese fa. Stando a quando appurato dagli inquirenti il movente sarebbe da ricondurre ad una discussione avvenuta poco prima dell'accoltellamento tra lo straniero e la fidanzata di uno dei presunti aggressori nel corso della quale il giovane avrebbe offeso la donna.

Subito dopo avere assistito al diverbio uno dei quattro poi arrestati si è allontanato per far ritorno poco dopo - hanno accertato i carabinieri - con gli altri tre, tra cui il fidanzato della ragazza. Mentre uno di loro è rimasto in auto, gli altri tre, armati di spranghe e coltelli - è emerso dall'indagine - hanno attratto con una scusa il marocchino colpendolo poi con più fendenti all'addome e al braccio. I carabinieri ritengono che il tentativo fosse di ucciderlo. Lo straniero è riuscito a reagire e grazie anche all'aiuto di altre persone gli aggressori sono stati messi in fuga. È stato poi ricoverato con riserva di prognosi all'ospedale di Spoleto dal quale è stato dimesso dopo alcune settimane di degenza. A carico dei quattro è stata eseguita un'ordinanza di custodia cautelare e nel corso dell'operazione i carabinieri hanno sequestrato a due degli indagati diverse armi da taglio e un modico quantitativo di hascisc.