Aggressione a Perugia, Potere al Popolo e Casapound si accusano a vicenda

Le due formazioni politiche sostengono entrambe di essere state attaccate. Intanto un attivista di sinistra sporge denuncia

Polizia

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Perugia, 21 febbraio 2018 - E' mistero sull'aggressione che rappresentanti di Potere al Popolo a Perugia hanno subito mentre attaccavano manifesti elettorali nella serata di martedì 20 febbraio. Un militante è stato portato in ospedale dopo aver ricevuto alcune coltellate, mentre un altra persona ha riportato un trauma cranico. Sul caso indaga la polizia, che ascolta tutti i partecipanti alla rissa. Mentre un attivista di sinistra sporge denuncia. 

Adesso però sono militanti di Casapound a parlare: "Nell'aggressione sono stati i nostri militanti ad essere aggrediti, hanno solo reagito a un'aggressione a freddo". La vicenda è stata resa nota in mattinata da Potere al Popolo. Secondo la versione della formazione di sinistra, un militante è stato accoltellato e un altro picchiato. Curati in ospedale, le loro ferite non sono state giudicate gravi e sono quindi stati dimessi. Potere al Popolo, a livello nazionale, ha quindi condannato l'aggressione, ritenuta di matrice politica. Nel primo pomeriggio però spunta un comunicato di Casapound a firma Antonio Ribecco, responsabile umbro del movimento. «Nell'aggressione di Perugia - scrive - gli aggrediti sono i militanti di CasaPound Italia, che si sono limitati a difendersi da un attacco a freddo, come i video della telecamera presente sul luogo dimostreranno. 

«Il nostro nucleo di militanti - ha sostenuto ancora Ribecco - è stato sorpreso nella notte, mentre era fuori per l'attacchinaggio dei manifesti elettorali. A un certo punto, da una macchina, un gruppo di persone a volto coperto, armato di bastoni, è sceso e ha aggredito i nostri militanti, che erano disarmati e non avevano altri oggetti in mano se non la scopa con cui stavano mettendo i manifesti. Dopo un lancio di bottiglie, c'è stata l'aggressione vera e propria, dalla quale i militanti di Cpi si sono unicamente difesi. Dato che sembra ci siano dei video già in possesso degli inquirenti, realizzati da alcune telecamere presenti nella zona - conclude Ribecco - auspichiamo che la verità emerga al più presto e che si ponga fine a questa escalation di violenza portata avanti unicamente dall'antifascismo militante e dai suoi padrini politici».

Potere al Popolo, in solidarietà alle due vittime, ha organizzato un presidio alle 18 in piazza IV novembre a Perugia.

ATTIVISTA SPORGE DENUNCIA - Ha sporto denuncia contro ignoti per lesioni gravi l'attivista di Potere al popolo ferito nella notte mentre affiggeva alcuni manifesti elettorali alla periferia di Perugia. Lo ha riferito all'ANSA il legale al quale si è affidato, l'avvocato Luciano Ghirga. Alla polizia il militante ha fornito anche i suoi vestiti insanguinati e lacerati da un'arma da taglio che gli ha provocato quattro ferite. L'avvocato Ghirga ha spiegato che l'attivista di Potere al popolo ha spiegato di «non poter individuare le persone che lo hanno aggredito perché erano travisate». «È stato sentito a sommarie informazioni dagli investigatori - ha aggiunto il legale - ed ora è a casa con i suoi cari. Il mio assistito desidera mantenere il riserbo e non parlare con i media della vicenda».