ASSISI – Cordoglio per la morte di Mirjam Viterbi Ben Horin, ebrea nascosta e salvata con la sua famiglia negli anni 1943-1944 in Assisi. "Siamo davvero tristi per la scomparsa di Mirjam, un’amica personale e di Assisi, una donna speciale, molto preparata e, seppur lontana, sempre legata a questa città. Arrivino ai nipoti, il rabbino Benedetto ed Emanuele Carucci Viterbi, la nostra vicinanza e le più sentite condoglianze". Così il vescovo Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi. "Ricordo con tanta nostalgia il nostro incontro a casa sua a Gerusalemme nel 2019 quando mi fece vedere il suo quadernetto verde, il romanzo ‘Gli abitanti del castelletto’ che aveva scritto mentre era nascosta qui e che poi abbiamo pubblicato perché, attraverso un racconto di fantasia, fa comprendere quel grande abbraccio che Mirjam diceva di aver ricevuto in Assisi in quegli anni di persecuzione". "Con la morte di Mirjam se ne va probabilmente l’ultima ebrea salvata in Assisi - aggiunge Marina Rosati, responsabile del Museo della Memoria, Assisi 1943-1944 dove si racconta anche la storia della famiglia Viterbi -. È un grande dolore personale la sua scomparsa perché dal 2008, quando Mirjam venne in Assisi con il marito Nathan Ben Horin per presentare il suo libro ‘Con gli occhi di allora’, non abbiamo smesso di sentirci".