REDAZIONE UMBRIA

Addio a Mirella, storica ostetrica del Policlinico

Si è spenta a 73 anni Mirella Corboli, ricordata da tante generazioni

Mirella Corboli

Perugia, 13 agosto 2020 - Si è spenta all’età di 73 anni, Mirella Corboli, storica ostetrica del Policlinico di Monteluce, ricordata non solo tante generazioni di perugini ma anche da colleghe ancora in attività nella struttura di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Oltre che nella assistenza, Mirella Corboli, è stata la prima dirigente Sitro delle ostetriche e per molti anni si è dedicata all’insegnamento di una professione che ha visto accrescere competenze e responsabilità per mettere in sicurezza le gestanti, seguendole per tutta la gravidanza. “Ho conosciuto molto da vicino Mirella, - dice il dottor Giorgio Epicoco direttore dell’Ostetricia e Ginecologia - apprezzata da medici e colleghe per la sua grande generosità, umiltà e dedizione nello svolgere la sua professione e per il costante impegno nell’associazionismo cattolico. Ha continuato a frequentare le colleghe con discrezione e con curiosità – continua - e per vicinanza ad una professione che idealmente non ha mai smesso di praticare. Di lei veniva apprezzato – continua Epicoco – il suo impegno verso una assistenza ostetrica pubblica infatti, per scelta, non praticò mai l’assistenza privata”. I funerali si sono svolti giovedì 13 agosto nella chiesa di Monteluce alla presenza di tanti colleghi, che si sono stretti al marito Nazzareno, ai figli Elena e Stefano, alla nuora Benedetta e alla nipotina Francesca. Durante l’omelia ha voluto rendere testimonianza a Mirella una giovane ostetrica sua allieva: “Il suo agire è stato caratterizzato da una grande scrupolosità e umanità, sempre pronta a comprendere, a volte sembrava che a causa di questo perdesse la concretezza, ma il suo sforzo principale era quello di sviscerare, capire, mettere in dubbio: questo ci ha insegnato. Mirella – continua Antonella la giovane ostetrica - per noi è stata non solo una collega, un’insegnante, una dirigente ma soprattutto un’amica”.