Acutis Beato, è boom di accessi sui social

Assisi, la cerimonia ufficiale avrà luogo il 10 ottobre ma l’apertura del sepolcro del futuro Patrono della Rete ha già record di visualizzazioni

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Conto alla rovescia per la beatificazione di Carlo Acutis, il 10 ottobre, è boom di accesso sui social e di richieste di informazioni. Con l’apertura, ieri l’altro, del sepolcro di Carlo nel Santuario della Spogliazione, il popolo di internet si è mobilitato in massa per conoscere più da vicino la figura del giovane - morto a 15 anni per una leucemia fulminante -, con una crescita fortissima degli accessi e dei contatti.

Ricerche sulla ‘rete’ – della quale Acutis potrebbe diventare patrono, vista la sua dimestichezza con gli strumenti informatici – anche per conoscere le iniziative legate a questo evento che culmineranno sabato 10 ottobre, nella Basilica di San Francesco, con il rito della beatificazione presieduto dal cardinale Agostino Vallini, Legato Pontificio per le Basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli. Iniziative che ieri sono state caratterizzate delle inaugurazioni nella cattedrale di San Rufino, in Assisi, e nel chiostro della Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli, delle due mostre, quella sui "Miracoli eucaristici" e quella sulle "Apparizioni Mariane", ideate dallo stesso Acutis. In serata, sempre ieri, si è svolto un evento online dedicato ai giovani dal titolo: "Beato Te: a scuola di felicità con Carlo Acutis", a cura della Pastorale giovanile regionale.

Tappe di avvicinamento che continueranno anche oggi quando, alle ore 21, ad Assisi, al Santuario della Spogliazione, ci sarà la visita dei vescovi della Conferenza episcopale delle Marche per la venerazione del corpo di Carlo Acutis. Prevista anche una veglia di preghiera, dedicata a giovani ma aperta a tutti, per riflettere sulla vita di un giovane speciale come Carlo Acutis.

È in programma nella piazza di Santa Maria degli Angeli venerdì 9 ottobre, la sera prima della cerimonia di beatificazione. Vedrà la partecipazione del vescovo ausiliare della diocesi di Milano, monsignor Paolo Martinelli, del presidente della Conferenza episcopale umbra, monsignor Renato Boccardo, del vescovo diocesano, monsignor Domenico Sorrentino e del neoeletto custode della Porziuncola, padre Massimo Travascio. Il momento di forte spiritualità, che avrà inizio alle ore 21.30, sarà caratterizzato da molteplici linguaggi espressivi e dei talenti dei giovani della diocesi per condurre i presenti ad approfondire la vita di Carlo, attualizzare il suo esempio e aprire il cuore alla venuta del Santissimo che sarà esposto durante la veglia. All’interno della Basilica, grazie alla disponibilità della comunità dei frati minori e di molti sacerdoti che hanno accolto l’invito, ci si potrà confessare.

Maurizio Baglioni