Perugia, omicidio del piccolo Alex: cominciato il processo alla madre

La donna era presente in aula ma è rimasta in silenzio. La difesa chiede una nuova perizia sulla donna relativa alla capacità di intendere e di volere al momento dell'omicidio

Erzsebet Katalin Bradacs, 44 anni, con il figlio Alex Juhasz, 2 anni

Erzsebet Katalin Bradacs, 44 anni, con il figlio Alex Juhasz, 2 anni

Perugia, 12 gennaio 2023 - È comparsa davanti alla Corte d'assise di Perugia, restando comunque sempre in silenzio, Katalina Erzsebet Bradacs, ungherese di 44 anni, accusata dell'omicidio volontario, aggravato dalla premeditazione, del figlio Alex, nell'ottobre del 2021 a Po' Bandino di Città della Pieve. Nei confronti della donna è infatti cominciato il processo con, come prassi, l'udienza filtro.

La Corte ha ammesso le fonti di prova e le testimonianze chieste dalla Procura di Perugia e dal difensore di Bradacs, l'avvocato Enrico Renzoni. Il legale ha anche anticipato la richiesta di una nuova perizia sulla sua assistita relativa alla capacità di intendere e di volere al momento dell'omicidio. Questione già oggetto di incidente probatorio durante le indagini preliminari e dal quale è scaturita la seminfermità di Bradacs dopo l'esame dei periti nominati dal giudice. La donna è attualmente detenuta nel carcere di Perugia. Secondo la ricostruzione accusatoria uccise il figlio con diverse coltellate, adagiandone poi il corpo sul nastro trasportatore della cassa di un supermercato