Sono passati cinque anni, la città è un’altra, ma una condanna nel mezzo non sembrerebbe aver cambiato le cose. Sempre una palestra, sempre giovanissimi giocatori di basket a cui rivolgere attenzioni non certo normali. Sempre lui, oggi 55enne, l’allenatore con il vizio di allungare le mani sulle parti intime dei suoi giocatori, approfittando del suo ruolo e della capacità di intimidirli se non ridurli al silenzio. A Perugia, nel 2018, era stato condannato a due anni (nella foto il giudice Carla Giangamboni), pena sospesa, per aver molestato alcuni ragazzini, nove i casi per i quali era finito davanti al magistrato, cinque quelli per cui era stato condannato. Oggi, a cinque anni di distanza, lo stesso allenatore di basket, alla guida di una delle squadre più note di Roma nord, è stato arrestato di nuovo con la stessa accusa di aver abusato di un minorenne della sua squadra. "Chi si rifiuta e denuncia questa cosa non giocherà più". Così avrebbe minacciato i tantissimi ragazzini che sarebbero stati invitati nella foresteria dove alloggiava con la scusa di effettuare messaggi terapeutici o ripassare gli schemi di gioco. Ad incastrare l’allenatore sono state le numerose testimonianze dei collaboratori della società sportiva, insospettiti per alcuni atteggiamenti ambigui e inopportuni dell’uomo nei confronti di alcuni giovani atleti. Gli agenti della squadra mobile di Roma hanno potuto accertare i presunti abusi in particolare su un ragazzo, all’epoca dei fatti 13enne. Quanto scoperto oggi sembra essere lo stesso copione interpretato dall’indagato anche in passato, quando allenava a Perugia, in una squadra satellite di quella romana. Anche in quel caso adduceva scuse per restare da solo con gli atleti, per poi molestarli, in palestra, in lavanderia o nella foresteria. Gli atti contestati risalivano al periodo 2012-2015. Il gup di Perugia aveva disposto per l’allenatore, difeso dall’avvocato Donatella Donati, anche il divieto di lavorare in luoghi frequentati dai minori. Ma la sentenza è diventata definitiva solo a dicembre scorso.