Abbattuti e potati male È un ’vespaio’ sugli alberi

Accuse di cittadini e opposizione nei confronti dell’amministrazione comunale. L’assessore Numerini: "Alle Foibe abbattute 102 piante, ma 160 piantumazioni"

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Il taglio degli alberi e le potature sbagliate al centro della critica cittadina. E nel mirino finisce il Comune che cerca di ribattere colpo su colpo. Ieri in Consiglio comunale ben tre interrogazioni sul tema. La prima del M5S che ha chiesto lumi sull’abbattimento di alberi in via Diaz e via Martiri dei Lager in relazione ai lavori di creazione della pista ciclabile.

L’assessore Otello Numerini ha chiarito che "l’intervento complessivo di Madonna Alta (e nel parco Vittime delle Foibe in particolare) ha una alto valore ambientale" e "che ogni intervento è corroborato da specifica relazione tecnica agronomica". I numeri: al parco Vittime delle Foibe saranno abbattuti 102 alberi, il 45% dei quali vetusti ed ammalorati. Sono previste però ben 160 nuove piantumazioni visto l’ampliamento del parco. Verranno rimossi 16 arbusti, ma ne verranno impiantati oltre 2mila. In via Martiri dei Lager sono stati abbattuti 9 pini che andavano ad impattare sull’uso del marciapiede. Tutte le alberature dopo l’intervento verranno reimpiantate. In via Siciliavia del Fosso sono stati abbattuti 10 alberi che verranno tutti nuovamente piantumati. Infine in via Magnini è previsto l’abbattimento di 6 alberi su richiesta dei condomini, mentre al Chico Mendez è previsto l’abbattimento di 10 alberi, ma si auspica di evitarlo almeno in parte. La posizione dei Cinquestelle resta però critica.

Poi i consiglieri del Pd, Sarah Bistocchi e Francesco Zuccherini hanno presentato un’interrogazione sull potatura del patrimonio arboreo di via Brunamonti. E sempre Numerini ha spiegato che le potature nell’area che insiste verso l’ex ospedale sono state effettuate in modo corretto, un po’ meno invece verso la parte che insiste intorno all’istituto scolastico. Va però sottolineato che quello citato è un viale di ippocastani, specie particolare che non ama le potature e necessita di spazio. Purtroppo in via Brunamonti – ha detto –, circa 40 anni fa sono stati piantumati questi ippocastani troppo vicino alle abitazioni ed alla strada, con effetti invasivi per la circolazione. In futuro raccomandaremo di effettuare una potatura blanda". Ancora Bistocchi ha chiesto lumi sulla situazione di pericolo al parco del complesso scolastico comunale il Tiglio, nei pressi di via XIV settembre, alle porte del centro storico di Perugia. Di nuovo è toccato rispondere all’assessore all’Ambiete: "La situazione del Tiglio è un po’ particolare perché ivi è aperto anche un discorso sulla proprietà delle aree, con confini ancora ben da definire. Dopo la caduta delle piante di dicembre, il Comune è

intervenuto facendo attività di manutenzione abbattendo 5 alberi secchi, potature varie, sostituzione di parte della staccionata, realizzazione griglia per lo smaltimento delle acque. Nel 2021 si procederà anche alla potatura del viale di Tigli".