Terni, 18 febbraio 2014 - E' stato eseguito all'ospedale Santa Maria di Terni il primo intervento in Italia di trattamento conservativo, tramite chirurgia robotica, di angiomiolipoma renale, una patologia che, a causa di gravi emorragie, puo' mettere a rischio la vita del paziente con necessita' di asportare l'intero rene nel 30-40% dei casi.
Ad operare e' stata l'equipe di Chirurgia urologica, andrologica e tecniche mini-invasive diretta dal professor Ettore Mearini. L'intervento - di cui si segnalano solo due casi analoghi nella letteratura internazionale - e' stato eseguito su una paziente di 54 anni, dimessa dopo 48 ore.

La tac di controllo, eseguita dopo 72 ore, ha mostrato l'indennita' del rene e la completa rimozione della malattia. L'angiomiolipoma renale e' una malattia benigna che si puo' associare ad alcune malattie genetiche, per lo piu' asintomatica, che viene identificata occasionalmente durante l'esecuzione di accertamenti ecografici e
diagnosticata con certezza tramite tac. Nel caso specifico l'esame, praticato dopo una ecografia addominale, aveva confermato un angiomiolipoma renale sinistro di 12 centimetri. La tecnica robotica ha permesso - spiega l'azienda - un'accurata visualizzazione dei vasi sanguigni, dimostrati precedentemente da indagini radiologiche, consentendo la chiusura selettiva di quelli patologici per evitare ischemie del parenchima renale sano, con la rimozione solo della massa, nonostante il contatto con strutture importanti come la coda del pancreas e l'arteria splenica.

"In questo ambito, la tecnica mininvasiva e robotica apre un nuovo orizzonte che potrebbe ampliare l'indicazione al trattamento, cambiando la strategia di cura dell'angiomiolipoma renale", spiega il professor Ettore
Mearini. Secondo il direttore generale dell'azienda ospedaliera, Andrea Casciari "in soli tre anni di attivita', la scuola di chirurgia robotica di Terni ha conseguito importanti risultati, eseguendo interventi e tecniche innovative ed offrendo un significativo contributo alla letteratura scientifica internazionale".