Norcia, 11 gennaio 2013 – Ida Gentili è il nuovo assessore ai servizi sociali del Comune di Norcia. Sostituisce il dimissionario Camillo Coccia che aveva restituito le deleghe nella seduta dello scorso 30 novembre, in aperta polemica politica con i nuovi indirizzi politici dell’ex maggioranza “Norcia nel Cuore”, lista civica vincitrice delle amministrative 2009. Ex maggioranza perché oggi, in un Consiglio comunale ancora una volta super-pirotecnico in cui è successo di più di quanto accadde lo scorso 30 novembre (e fu abbastanza), il sindaco Stefanelli ha ufficializzato l’ingresso in maggioranza di due forze di opposizione, Udc e Fli, riunite sotto l’unica insegna di “Norcia Domani”.

A governare Norcia c’è dunque una maggioranza diversa da quella uscita dalle elezioni del 2009, posto che in tempi non sospetti fu Boris Maria Novelli a lasciare per primo “Norcia nel Cuore” approdando in “Norcia Domani” poi abbandonata, forse, in seguito all’intuizione dell’ accordo politico divenuto oggi realtà.

Gianni e Camillo Coccia, invece, anche loro eletti nella lista “Norcia nel Cuore”, quando capirono  che il sindaco era intenzionato ad affidare il servizio rifiuti alla Vus senza un preventivo passaggio in Consiglio comunale, provarono a esercitare (si è scoperto inutilmente) un’azione politica per far desistere l’amministrazione dal proposito.

Tentativo avviato nel giugno 2012 e proseguito nei mesi successivi fino alle dimissioni da assessore ai lavori pubblici di Gianni Coccia presentate il 4 ottobre. Un percorso lungo, fatto di tensioni e confronti serrati, la cui lettura è diametralmente opposta a seconda dei punti di vista delle parti contendenti.

Anche nel Consiglio comunale di ieri, ad esempio, da parte di “Norcia nel Cuore” si è cercato di far capire che la simultanea assenza di Gianni e Camillo Coccia alla seduta dello scorso 28 settembre quando all’ordine del giorno c’era l’approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio, era finalizzata a produrre la caduta dell’amministrazione Stefanelli.

Pur nella confusione prodotta dall’acceso dibattito, invece, Gianni Coccia ha fatto capire come la mancanza del numero legale di quella seduta e la conseguente mancata approvazione degli equilibri di bilancio non avrebbe prodotto un commissariamento dell’amministrazione, ma di certo sarebbe stato un forte segnale politico.

Come previsto dal Testo unico degli Enti locali (articoli 193 comma 4 e 141 comma 2), infatti, se non si fossero approvati gli equilibri di bilancio il Prefetto avrebbe intimato al Consiglio comunale di provvedere entro un ulteriore termine di 20 giorni, e in più di due settimane di tempo l’atto contabile poteva essere approvato nel rispetto della legge.

Come detto, però, l’azione politica per indurre l’amministrazione comunale a rivalutare la possibilità di affidare il servizio rifiuti alla Vus, è fallita e per tale ragione prima uno e poi – a distanza di qualche settimana – l’altro, hanno ritenuto opportuno dimettersi da assessore.

Novelli, Gianni e Camilo Coccia, l’ex vice sindaco Di Stefano: “Norcia nel Cuore” ha subito diversi scossoni, e allora ieri è arrivata l’ufficializzazione dell’allargamento della maggioranza al gruppo di opposizione “Norcia Domani” (Udc più Fli)  per garantire all’amministrazione Stefanelli di arrivare a fine mandato.

Gianni Coccia, infatti, ha detto pubblicamente ieri, che il suo “voto non mancherà quando in Consiglio arriveranno atti nell’interesse di tutti”, mentre al contrario potrebbe venir meno se dal suo punto di vista i provvedimenti non dovessero avere tale caratteristica.

Il clima si è quindi reso incandescente. Sono intervenuti più volte numerosi consiglieri comunali. Il capogruppo del Pdl, Nicola Alemanno, ha parlato ironicamente di “filosofia della politica a Norcia che dovrebbe essere oggetto di studi perché qui accade di tutto, persino che arrivi in Consiglio e non hai più il tuo scranno”.

Alemanno si riferiva al fatto che forse in occasione del nuovo assetto della maggioranza sono state riorganizzate anche le sedute dell’emiciclo riservato ai consiglieri, all’interno del quale hanno trovato posto pure i due assessori esterni, D’Ottavio (turismo) e Bertoni (lavori pubblici). Circostanza, questa, non sfuggita al segretario comunale che ha presentato formale osservazione.

Luca Balsana, capogruppo di “Norcia Domani” ha spiegato (come ha pure fatto successivamente Luciano Palazzeschi, capogruppo di “Norcia nel cuore”) che la disponibilità del suo gruppo a collaborare con la maggioranza di “Norcia nel Cuore” in questo ultimo scampolo di mandato amministrativo “è dovuta alla necessità di fare qualcosa per la città, perché chi ci ha votato lo fatto per chiederci di fare qualcosa per Norcia; è da sfatare il mito che siccome abbiamo preso meno voti di altri i nostri elettori ci abbiano accordato la loro preferenza perché fossimo in opposizione; la città ha bisogno di essere amministrata, non ha bisogno di un commissario come qualcuno avrebbe voluto”.

L’allargamento della maggioranza di “Norcia nel Cuore” al gruppo “Norcia Domani” sarebbe corredata di un documento programmatico che, però, “allo stato attuale – ha detto il capogruppo Luciano Palazzeschi – è ancora in fase di bozza”. Per tale ragione di questo documento non si è parlato ieri sera “ma ne parleremo – ha sottolineato Balsana – quando sarà il momento”.

Dopo oltre due ore di discussione solo sulle comunicazioni del sindaco, il Consiglio comunale si è concluso con l’approvazione dell’unico punto amministrativo all’ordine del giorno: il regolamento per i controlli interni.

Andrea Fabbri