Perugia, 11 aprile 2011 - È tutto pronto, la rassegna apre col botto. Sarà Roberto Saviano ad aprire il Festival internazionale del giornalismo di Perugia martedì, alle 21 al Teatro Pavone, con un intervento dal titolo: "Ti opponi? Sarai delegittimato. Come riconoscere e fermare la macchina del fango". Lo annuncia l’organizzazione del festival, in programma fino al 17 aprile.

 

"Spesso mi si chiede come sia possibile che delle parole possano mettere in crisi organizzazioni criminali potenti. In verità ciò che spaventa è che tutti possano d’improvviso avere la possibilità di capire come vanno le cose. Avere gli strumenti che svelino quel che sta dietro", ha spiegato lo scrittore, impegnato in questi giorni nel tour di presentazione del libro Vieni via con me, edito da Feltrinelli e tratto dall’omonimo programma evento televisivo dell’anno.

 

"La diffamazione — ha detto ancora l’autore di Gomorra — è stata sempre al centro della mia ricerca perché sono nato in una terra in cui chiunque decida di ostacolare il potere criminale viene diffamato". E proprio la riflessione sulla ‘macchina del fango’, su come riconoscerla e come fermarla, sarà al centro dell’intervento di Saviano: "Il meccanismo è evidente, si gioca a buttare fango su chiunque si opponga a certi poteri, ma nel momento in cui il giocattolo della macchina del fango si rompe, nel momento in cui certi meccanismi diventano palesi, sta al cittadino capire come funzionano le cose e modificarne il corso".

 

L’incontro sarà trasmesso in diretta su SkyTg24 e su Repubblica.it. Non solo: si potrà assistere all’incontro anche dal maxischermo allestito all’entrata del Teatro Pavone. Il "Festival Internazionale del Giornalismo", dunque, si presenta all’appello con un cartellone scintillante scandito da 5 giorni (dal 13 al 17 aprile) a base di incontri-dibattito, tavole rotonde, interviste, presentazioni di libri, workshop, proiezioni di documentari, concorsi, premiazioni e mostre, sempre a ingresso libero. Il vertiginoso programma prevede oltre 140 eventi e con più di 300 giornalisti ed esperti dell’informazione in arrivo da tutto il mondo.