Perugia, 6 dicembre 2010 - "Non riesco ancora a crederci... E adesso che ci faccio con tutti questi soldi?". Nel cuore della mattinata un uomo telefona in redazione e racconta di aver appena vinto un milione e 740mila euro alla lotteria istantanea "Turista per sempre".
Dove? Nell’edicola di viale San Sisto, la stessa nella quale era andato poco prima ad acquistare il giornale. Sembrava soltanto uno scherzo, poi però nella tarda serata di ieri, intorno alle 19.30, l’incredibile svolta: pochi minuti prima l’edicolante, Maurizio Cappella, aveva trovato sotto la porta del proprio negozio, dove aveva fatto rientro, essendo chiusa, per preparare il lavoro del giorno seguente, una busta contenente la fotocopia del biglietto vincente. Insomma, la conferma delle parole pronunciate al telefono dal misterioso, quanto fortunato, uomo.
Tutto, dunque, sembrerebbe combaciare alla perfezione, la clamorosa vincita ci sarebbe stata davvero, anche se in mattinata conferme dallo stesso edicolante non erano arrivate, e in effetti in quel momento era troppo presto per avere notizie certe riguardo all’eventuale vincita: "Per ora non ci hanno fatto sapere niente — aveva spiegato in quelle ore il titolare della rivendita —, ne passa tanta di gente e sono molti quelli che acquistano i gratta e vinci sperando nel colpo grosso".
La persona che aveva avvertito il nostro giornale per comunicare la notizia del bacio ricevuto dalla Dea bendata ("Non so quanto ho vinto, seimila euro al mese per vent’anni, duecentomila euro subito, poi chissà cos’altro... ") nel corso della conversazione telefonica aveva preferito non rivelare il proprio nome, mantenendo l’anonimato.
Rendendo in questo modo dapprima impossibile — oltre il tentativo con l’edicolante da lui stesso indicato — ogni ulteriore verifica dell’avvenuta vincita milionaria. Aveva fornito, però, qualche dato ulteriore: "Sono un medico di 37 anni e lavoro all’ospedale di Perugia — aveva spiegato l’uomo —, anche mia moglie è una dottoressa, lavora a stretto contatto coi bambini. Per questo, oltre a un bel viaggio in crociera subito dopo Natale, abbiamo intenzione di devolvere in beneficenza una parte di quanto abbiamo vinto. Conosciamo la sofferenza altrui e intendiamo fare del bene, non pensando soltanto a noi stessi".
Di certo, aveva detto ancora l’uomo, "voglio estinguere al più presto il finanziamento che ho dovuto prendere per potermi acquistare la macchina". Poi, in serata, il "ritrovamento" della fotocopia da parte di Cappella e quindi la conferma della vincita.
"A questo punto — racconta adesso l’edicolante di San Sisto — mi auguro proprio che il fortunato vincitore di una somma così consistente, come accade spesso in casi del genere, voglia in qualche modo pensare anche a noi... ".
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