Gubbio, 5 luglio 2010 - "Luca era un ragazzo semplice, timido, rispettoso. Il gruppo musicale era la sua seconda famiglia. Lascia in noi un grande vuoto...". Piange tutto il proprio dolore Duilio Cagnoni, leader del gruppo musicale ‘Cafè Concerto’, ricordando Luca Sebastiani, il diciannovenne sassofonista morto ieri mattina lungo l’ormai famigerata Pian d’Assino.

 

"Ci eravamo lasciati da poco, dopo l’ennesima notte trascorsa insieme di ritorno in pullman dalla Sagra della Seppia di Nettuno. Avevamo suonato di fronte a tremila persone — continua Cagnoni — e alla fine eravamo stanchi ma felici. Luca, come al solito, era stato bravissimo. Durante il viaggio aveva sempre dormito. Era, quindi, riposato quando verso le 8 lo abbiamo lasciato nei pressi dello svincolo della E45. Dovevamo rivederci nel pomeriggio, intorno alle 16, alla Festa della Ranocchia, dove stasera (ieri sera, ndr) avremmo dovuto esibirci di nuovo. Ero arrivato da poco a casa quando mi è arrivata quella maledetta telefonata... ".

 


Luca era da due anni e mezzo col gruppo di Selci Lama composto da dieci musicisti. Suonava il sax e lo faceva con naturalezza e particolare bravura; nell’intervista all’interno del sito del gruppo musicale è lo stesso Luca che parla della sua sua professione sognata, quella di musicista. La sua carriera, stroncata in maniera così improvvisa, era iniziata a dieci anni suonando la chitarra. Poi, nonostante gli studi che lo avrebbero portato a essere un elettricista, questo ragazzone aveva seguito le lezioni di un insegnante di musica. La sua vittoria o il suo grande successo?

 

"Suonare in una grande orchestra". Il bene più costoso che possiedi? "La famiglia". Quella famiglia — a cominciare dalla mamma Bianca e dal padre Valentino — che ieri, all’esterno dell’ospedale di Branca (dove la salma è stata portata) era ancora sconvolta e incredula per la scomparsa di Luca. "Adesso è davvero difficile andare avanti — conclude Cagnoni —, tra una settimana (il concerto di ieri sera a Selci è stato ovviamente annullato, ndr) era in programma un’altra nostra esibizione sempre a Selci. Sì, suoneremo per lui, per il nostro grande amico Luca Sebastiani".