Pat Metheny torna a Umbria Jazz (con il figlio di Clint Eastwood)

A un anno dall'ultimo concerto, il chitarrista a luglio all'arena Santa Giuliana. Aprirà la serata il quintetto di Kyle Eastwood

Il  chitarrista americano Pat Metheny

Il chitarrista americano Pat Metheny

Perugia, 21 dicembre 2017 - A poco più di un anno di distanza dall'ultima volta, Pat Metheny tornerà in Umbria con il suo show 'An evening with Pat Metheny', il 19 luglio a Umbria Jazz, preceduto sul palco dell'Arena Santa Giuliana dal quintetto di Kyle Eastwood (il figlio di Clint).

Il 4 maggio scorso Metheny, con lo stesso quartetto, aveva suonato al teatro Lyrick di Assisi per raccogliere fondi a favore delle popolazioni terremotate. Un concerto generosamente offerto dallo stesso artista, anche per il suo profondo legame con l'Umbria ed il festival, dove è stato numerose volte e in molte forme: dal Pat Metheny Group al duo con Charlie Haden, dalla partnership con Brad Mehldau a quella con Jim Hall.

Musicalmente l'attuale quartetto ha portato delle novità nella musica di Metheny. «Questa volta ho voluto rompere il solito schema di scrivere musica, registrare un disco, fare il tour», ha spiegato.

"E poi - ha aggiunto Metheny - ho tanta musica composta nel corso degli anni che non ho quasi mai suonato. Ho pensato che sarebbe stato interessante mettere insieme un gruppo davvero scelto di musicisti in grado di coprire la più ampia gamma di tutto ciò che ho fatto precedentemente e anche possibilmente svilupparlo in qualcosa di più avanzato suonando molto insieme"

Sul palco di Umbria Jazz si potrà ascoltare un quartetto ormai rodato da un anno di vita. Il batterista, il messicano Antonio Sanchez, è partner abituale del chitarrista fin dal 2000, mentre nuovi sono il tastierista, l'inglese Gwilym Simcock ("Semplicemente uno dei migliori pianisti che abbia sentito da tanto, tanto tempo", dice Metheny di lui) e la contrabbassista Linda May Han Oh, malese cresciuta in Australia e poi residente a New York. Un vero talento.

Nel frattempo, Pat Metheny ai suoi numerosi riconoscimenti, incluse 36 nomination e 20 vittorie ai Grammy Awards, ne ha aggiunto un altro, prestigiosissimo: la nomina a Nea (National Endowment for the Arts) Jazz Master. Il prossimo 16 aprile gli sarà dedicato un grande concerto a Washington.