Firenze, 20 dicembre 2012 - Anche il sindaco di Firenze Matteo Renzi ed il governatore della Toscana Enrico Rossi hanno aderito alla lettera-appello a Marco Pannella, in cui politici e personalità toscane condividono i motivi della sua protesta per un miglioramento delle condizioni carcerarie, invitandolo a cessare il digiuno della fame e della sete. I firmatari promettono al leader radicale di continuare essi stessi la sua protesta, con un digiuno “a staffetta”: giorno dopo giorno i musicisti Erriquez Greppi e Dolcenera, il regista Alessandro Benvenuti, il vignettista Sergio Staino, il consigliere regionale Pdl Marco Taradash prenderanno si sostituiranno a Pannella nel non assumere acqua e cibo. L'iniziativa è nata dal consigliere regionale Pd Enzo Brogi in accordo con i radicali fiorentini.

''Caro Marco - si può leggere nella lettera - indipendentemente dalle posizioni e dai programmi del partito Radicale, che si possono condividere o non condividere, i motivi che ti hanno determinato a minacciare prima, e a intraprendere ora un nuovo digiuno, questa volta totale, non possono non essere condivisi. Le tue richieste sono giuste e legittime, nella loro immediatezza oltre che nel loro contenuto''. ''Da dieci giorni - si legge ancora - seguiamo con seria preoccupazione i bollettini medici sul tuo stato di salute e proprio per questo vogliamo farci carico della lotta per l'amnistia, per la giustizia e per la libertà, per il ripristino della legalità e del rispetto della dignità all'interno delle nostre carceri''. I firmatari spiegano che ''armati di nonviolenza, con i nostri corpi, con il ruolo che ricopriamo, intraprenderemo, a staffetta, uno sciopero della fame, sperando, con forza e caparbietà, che il Parlamento italiano conceda un provvedimento di amnistia e si attivi con atti urgenti per porre rimedio all'emergenza carceraria''