Paralimpiadi di Tokyo, chi è Ambra Sabatini: dal drammatico incidente al record mondiale

Dieci gli atleti toscani nella capitale nipponica. La 19enne di Livorno favorita nei 100 metri T63 dov'è prinmatista del mondo

Ambra Sabatini

Ambra Sabatini

Firenze, 23 agosto 2021 - Tutto pronto a Tokyo per i XVI Giochi paralimpici estivi. E sono pronti a gareggiare i dieci gli atleti della Toscana (qui le schede realizzate sul sito dlla Toscana) che da domani, 24 agosto, fino al 5 settembre saranno impegnatio nelle competizioni a cinque cerchi.

Ambra Sabatini è oro alle Paralimpiadi di Tokyo, incredibile tripletta azzurra

Sei donne (Ambra Sabatini, Sara Morganti, Giulia Aringhieri, Giulia Bellandi, Eva Ceccatelli e Sara Cirelli) e quattro uomini (Simone Ciulli e Matteo Betti, a cui si aggiungono Pier Alberto Buccoliero e Nicky Russo che, pur non essendo toscani di nascita, sono tesserati per società sportive della nostra regione).

Come auspicato anche dal presidente Eugenio Giani, tutto "il team toscano saprà farsi onore". A partire da chi, inevitabilmente, è tra i favoriti nella propria disciplina ed è tra le maggiori attese in vista di una possibile medaglia. Occhi puntati soprattutto sulla velocista, originaria di Livorno e residente a Porto Ercole Ambra Sabatini, che nei 100 metri categoria T63 (dove T sta per le gare su pista mentre il numero 63 indica l'amputazione monolaterale transfemorale con protesi) si presenterà da primatista del mondo in carica

Un tempo straordinario, quello della 18enne maremmana: 14"59, fatto segnare a Dubai, in occasione del World Para Athletics Grand Prix 2021 di febbraio, ritoccato il precedente primato di 14"61 che apparteneva ad un'altra azzurra, Martina Caironi. Grazie all'incredibile prestazione, la sprinter toscana (tesserata per le Fiamme Gialle, fa parte del gruppo Art4sport di Bebe Vio) ha strappato il pass per le sue prime Olimpiadi, dove ora correrà da assoluta protagonista. Ma chi é Ambra Sabatini? Ripercorriamo insieme la storia di questa giovanissima campionessa.

Nata il 19 gennaio 2002 a Livorno, la sua vita è cambiata completamente 17 anni dopo, quel 5 giugno 2019 quando, in scooter con il papà diretta agli allenamenti di atletica sulle strade dell’Argentario, un'auto proveniente dal senso opposto di marcia ha invaso la loro corsia durante un sorpasso, colpendoli.

Ambra, trasportata subito all’Ospedale Careggi di Firenze, ha dovuto subire l’amputazione della gamba sinistra sopra al ginocchio, rimasta schiacciata nello schianto. Una perdita enorme, che però non l'ha scoraggiata. Coraggiosa e intraprendente, anche dal letto di ospedale o durante la riabilitazione, Sabatini non ha pai perso le speranze di tornare in pista. "Non vedevo l’ora di riprendere ad allenarmi” ha sempre detto. Un carattere forte e deciso, molto matura seppur giovanissima, e l’ha dimostrato anche in quella circostanza. 

Una volta completato il recupero, infatti, ha 'semplicemente' ridisegnato i suoi obiettivi, sia nella vita che, soprattutto, nel suo sport. Da piccola ha praticato pattinaggio e pallavolo, approdando poi all'atletica e specializzandosi nel mezzofondo. Dopo l'amputazione e in attesa della protesi non ha perso tempo: nuoto e ciclismo hanno riempito le sue giornate, tanto da farle pensare anche ad un futuro come triatleta. Ma, appena possibile, è tornata in pista. E qui ha mantenuto la promessa fatta a se stessa: tornare a gareggiare e partecipare alle olimpiadi. 

Ora, a Tokyo, alle paralimpiadi giapponesi, si appresta a giocare un ruolo da assoluta protagonista. E punta a coronare il sogno di una medaglia. Sabatini sarà di scena il prossimo 4 settembre: nella nottata italiana (intorno alle 4), prima le batterie, poi, qualche ora più tardi, quando in Italia saranno le 14:26, ci sarà la finale dei 100 metri T63. Da 'sola', senza la sua famiglia, senza il pubblico, senza il suo preparatore e mentore Jacopo Boscarini, ma con la forza di volontà e la grinta che l'hanno sempre contraddistinta, Ambra correrà per vincere. E tutta la Toscana è pronta a fare il tifo per lei e per tutti i ragazzi della spedizione.